Viola all'ultimo secondo

La Coppa Italia manda in archivio il secondo turno a gara unica e forma il calendario principale. Non sono mancate le sorprese come spesso accade in avvio di stagione. Il primo verdetto qualifica i pugliesi del Manfredonia che, dopo il Treviso, estromettono anche l’Albinoleffe in rimonta, per il 3-2 finale. Il Parma soffre a Padova e deve attendere gli ultimi 15’ per chiudere i conti: decide Dedic, come già accaduto nel 1° turno contro la Cavese (0-1). Stesso discorso vale per Siena e Atalanta. I toscani ad Avellino colgono la rete qualificazione all’87’ con Enrico Chiesa, i bergamaschi sbancano Pisa all’81’ con un puntuale inserimento in avanti del difensore Loria. Sofferenza e rimonta per il Cagliari di Attilio Tesser opposto al Grosseto. I maremmani passano a condurre con il fantasista Pellicori ma subiscono la reazione del Cagliari che si qualifica grazie agli spunti di Esposito (46’) e Suazo (70’). Con lo stesso punteggio (2-19 il Piacenza piega il Verona: doppietta di Cacia per gli emiliani, momentaneo pareggio scaligero di Teodorani. Al Chievo basta un guizzo dell’ottimo Semioli per continuare la corsa in Coppa a spese della Cremonese (0-1).

Servono i tempi supplementari all'Empoli e alla Fiorentina per iscriversi al tabellone principale di Coppa. La squadra di Somma sconfigge in Calabria il 3-2 dopo che i tempi regolari si erano chiusi sul 2-2. La Fiorentina deve ringraziare Donadel che a Rimini trova il destro vincente a pochi secondi dai calci di rigore dopo che Motta e Toni, dagli undici metri, firmavano il tabellino al 90'.

Promozione decisa dal dischetto a Catanzaro, Arezzo, Cittadella e Monza. In Calabria passa il Livorno (4-2), in Toscana il Brescia (4-5). La Ternana si arrende al Cittadella (7-6) mentre il Pavia si aggiudica il derby con il Monza.