Montella: "Con l'Udinese sarà gara lunghissima"

Per la Fiorentina la finale di Tim Cup, oltre che un sogno, sarebbe "un premio per la proprietà che ha investito tanto in questi anni, per questo gruppo di lavoro, per i dirigenti che hanno lavorato tantissimo in questi anni e per la professionalità dei calciatori, va conquistata ma è bello poter giocare una partita del genere, per tutto l'ambiente, perché arriva dopo anni di sacrifici". Lo dice Vincenzo Montella, alla vigilia della semifinale di ritorno con l'Udinese, con i viola chiamati a rimontare l'1-2 subito sei giorni fa al "Friuli".

"Dovremo essere necessariamente lucidi, perché la partita è lunga e potrebbe diventare lunghissima, per cui serve lucidità - sottolinea il tecnico gigliato in conferenza stampa -. Domani ci troveremo un avversario estremamente complicato e secondo me forte, con giocatori di talento come Di Natale, che è un campione, un potenziale campione come Muriel, poi gente solida come Domizzi e Danilo in difesa. Vediamo anche che l'Udinese ha eliminato Inter e Milan e possiamo anche metterci il cammino di questi 4-5 anni che è superiore a quello della Fiorentina. E poi ha un allenatore preparatissimo ed esperto che tante volte ci ha messo in difficoltà, una squadra estremamente complicata che sa adattarsi all'avversario e sa come colpirlo. Chi starà meglio lo dirà il campo, sarà una partita aperta e vince il migliore". Secondo Montella "è bello poter preparare una partita del genere, è un privilegio e un vanto, però non la esaspererei, è una semifinale di calcio e il campo dirà chi merita di andare in finale. Molti del gruppo hanno fatto partite importanti, c'é la coscienza dell'importanza della partita".

Detto che la proprietà "è sempre con noi, magari Diego (Della Valle, ndr) verrà ed è presente da lontano", Montella sostiene che il "pubblico è sempre vicino alla squadra, partecipe e capisce anche i momenti, visto che in passato siamo usciti tra gli applausi anche dopo una sconfitta. La coesione con il pubblico è totale, ci daranno una spinta e noi dovremo essere bravi a farci spingere".

Per quanto riguarda la formazione, Montella lascia pochi indizi anche perché tra poco è in programma l'ultimo allenamento che scioglierà diversi nodi: "Ambrosini non si è ancora allenato col gruppo, penso lo farà oggi, mentre Aquilani e Gomez si sono allenati invece negli ultimi due giorni. Gonzalo Rodriguez non lo so se recupera ma siamo ottimisti. Di sicuro mancherà Borja Valero". Lo spagnolo infatti è squalificato, e non giocherà per lo stesso motivo anche contro l'Inter sabato. Cuadrado è tornato su buoni livelli contro l'Atalanta e replicando a una battuta del presidente dell'Udinese Soldati Montella dice col sorriso: "Glielo vendiamo se ci fanno passare in Coppa...".

Serve almeno un gol, e allora è inevitabile chiederlo ad Alessandro Matri, non al top: "La verità è che si spende molto per la squadra, ecco perché è molto stimato dagli allenatori con cui ha lavorato. E' vero che lo stiamo utilizzando di più di quello che sarebbe stata la normalità, viste le condizioni fisiche in cui è arrivato. In partite come queste comunque - conclude l'Aeroplanino - conta tanto l'esperienza delle partite importanti, oltre al temperamento e allo spessore".

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