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Spalletti: "La Curva Sud può essere determinante e spingerci all'impresa"

DaLaPresse

Pubblicato 03/04/2017 alle 16:38 GMT+2

Il tecnico giallorosso alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Lazio analizza la partita più importante dell’anno: quella nella quale i giallorossi si garantirebbero la qualificazione l'accesso alla finale di Coppa Italia e riuscirebbero al contempo a mettere in cattiva luce i cugini: "I nostri tifosi possono essere determinanti. Mettiamo la ciliegina sulla torta".

Luciano Spalletti bacia Radja Nainggolan, Roma, Serie A 2016-17 (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

Il ritorno dei tifosi della Curva Sud "può incidere molto ma noi dobbiamo creare le condizioni per essere determinanti". Così Luciano Spalletti, allenatore della Roma, alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Lazio analizza la partita più importante dell’anno: quella nella quale i giallorossi vanno a caccia di una rimonta che garantirebbe la qualificazione alla finale di Coppa Italia ed eliminerebbe gli odiati cugini della Lazio.
I nostri tifosi possono essere determinanti, ma noi dobbiamo fargli vedere un modo di stare in campo, una ricerca importante alla quale loro parteciperanno - ha spiegato il tecnico in conferenza stampa - Dalla voglia che hanno, riusciranno a trasferire tanta roba lo stesso. Noi dobbiamo essere i primi per fare un passo affinché risucchino la palla dentro la porta da soli, la aspirino dentro".

"Il mio futuro? Solo dopo la gara di domani se ne può parlare"

Spalletti non riesce a guardare oltre questa partita, che può cambiare il volto a una stagione a cui manca il punto esclamativo...
Ora questa partita diventa fondamentale e i miei calciatori lo sanno bene. Per noi è una linea che può determinare molto. Il mio tentativo -era quello di motivare i giocatori. E' una partita che determina una finale, le attenzioni vanno tutta in questa direzione. Prima c'era da vincere la partita contro l'Empoli e i giocatori l'hanno vinta. Se la mia frase 'resto solo se vinco' potrebbe incidere sullo stato d'animo della squadra? Dopo la partita di domani se ne può parlare. Non tiro a campare, tiro a vivere. So quello che dico sempre - ha sottolineato Spalletti - Io pensavo alla partita di domani, è importante per tutti ma fortunatamente dopo ci sarà un'altra storia bellissima per quello che si sono costruite queste due squadre. Dopo, si ragiona in maniera diversa. Del contratto si è parlato troppo e di conseguenza si va dritti fino a fine campionato, dove ci sarà il momento in cui si determina ogni cosa".

Mettiamo la ciliegina sulla torta

Contro la Lazio servirà quella rimonta che è riuscita solo a metà contro il Lione in Europa League…
Bisogna tentare di fare qualcosa da più rispetto a quella partita visto che non siamo passati, ma in quell'occasione sono state fatte delle cose molto bene. L’intensità, l’equilibrio a cui dobbiamo fare attenzione quando ci sarà la perdita di palla, che diventerà fondamentale per non prendere le loro ripartenze, soprattutto degli attaccanti. Non sarà facile, loro sono una squadra forte, hanno la tranquillità di giocare con il risultato dell'andata ma noi abbiamo la forza e la struttura mentale per poter forzare questa partita, per non cascare nelle insidie del derby. Percentuali? La percentuale è a loro favore - ha ammesso - loro son stati più bravi e sono in vantaggio, ma io sto sempre con la mia squadra. Noi giochiamo per passare il turno e siamo convinti della possibilità di riuscirci. Dobbiamo tentare di mettere la ciliegina sulla torta, sia noi che i nostri avversari che hanno fatto un lavoro importante in questa stagione.
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