La Juventus si guadagna il derby: 2-0 al Genoa e quarti raggiunti

Tutto come da previsioni (bianconere): l'ostacolo Genoa è superato e ora, per la Juventus, c'è all'orizzonte il derby contro il Torino. Si giocherà mercoledì 3 gennaio, sempre all'Allianz Stadium. In campo con una formazione interamente imbottita di seconde linee, i liguri rimangono in partita quasi fino alla fine, ma il 2-0 a favore della squadra di Allegri è una sentenza inappellabile: i bianconeri cedono qualcosa solo nella prima parte della ripresa, ma la differenza di livello è piuttosto evidente. Buone le risposte di Paulo Dybala, di cui tanto si è detto e scritto nelle ultime due settimane: un gol e un assist per il definitivo raddoppio di Higuain. La bella notizia, però, è anche un'altra: il ritorno in campo di Giuseppe Rossi dopo 8 mesi dall'ennesimo infortunio al crociato rimediato ad aprile, quando l'ex viola vestiva la maglia del Celta. Una serata resa imperfetta solo dal cambio di decisione di Maresca, che nel finale assegna un rigore al Genoa e successivamente lo toglie col VAR: Pepito era già pronto a calciarlo.

I primi 20 minuti scivolano via senza troppe emozioni: la Juventus cerca costantemente varchi, il Genoa non glieli concede. A provarci maggiormente nei bianconeri è Bernardeschi, che al 24 parte in contropiede servendo Douglas Costa, stregato da Lamanna. E sempre l'ex viola, alla mezz'ora, riceve in area dal brasiliano calciando però contro l'esterno della rete. Chance anche per Marchisio: controllo in area, palleggio e botta al volo in curva. Dybala manca il vantaggio deviando a lato un centro di Douglas Costa e Lamanna fa il fenomeno: miracolo su una perfetta punizione di Bernardeschi. Dai e ridai, la Juve l'1-0 lo trova al 42': Dybala si accentra al limite e tira scivolando, infilando la sfera nell'angolino basso di Lamanna.

Qualcosa cambia durante l'intervallo: il Genoa torna in campo con maggiore coraggio e la Juve stacca la spina. Le due vere occasioni rossoblù capitano a Galabinov: primo sinistro alzato in angolo da Szczesny, secondo che sfila poco lontano dal palo del polacco. Allegri si arrabbia e inserisce i big: dentro Higuain e Chiellini. E proprio il Pipita raddoppia al 76', anticipando Rossettini e fulminando Lamanna con un preciso destro incrociato. Ballardini concede qualche minuto a Rossi e il Genoa rischia di riaprire i discorsi all'83': Maresca indica inizialmente il dischetto per una presunta manata in area di Asamoah a Pellegri, cambiando successivamente idea. Chiude Higuain: Lamanna c'è. Ora il derby.

La Juventus approda ai quarti di finale di Coppa Italia per l'undicesima stagione di fila: l'ultima eliminazione agli ottavi risale all'edizione 2004/05, contro l'Atalanta.

Dybala. Si vede che ha voglia di dare risposte importanti dopo le due panchine in campionato. Sprizza vivacità, segna un gran gol e porge a Higuain la palla del 2-0.

Lazovic. Pochissimi spunti positivi per tutto il tempo in cui rimane in campo. Impossibilitato a proporsi in avanti, viene sovrastato da Douglas Costa e Asamoah.

Juventus (4-3-3): Szczesny; Lichtsteiner (73' Chiellini), Barzagli, Rugani, Asamoah; Marchisio, Bentancur, Sturaro; Bernardeschi (86' Matuidi), Dybala, Douglas Costa (61' Higuain). All. Allegri

Genoa (3-5-2): Lamanna; Biraschi, Rossettini, Gentiletti; Lazovic (61' Ricci), Omeonga, Cofie, Brlek, Laxalt; Centurion (71' Pellegri), Galabinov (77' Rossi). All. Ballardini

Arbitro: Fabio Maresca di Napoli

Gol: 42' Dybala, 76' Higuain

Note: ammoniti Bentancur, Lichtsteiner, Gentiletti, Galabinov, Pellegri, Ricci