Juventus-Lazio, Weston McKennie vittima di cori razzisti: è caccia ai colpevoli

Un altro episodio di razzismo nei nostri stadi. Questa volta è accaduto durante una delle semifinali di Coppa Italia. La vittima è Weston McKennie, preso di mira nel corso di Juventus-Lazio da tifosi biancocelesti, i quali hanno indirizzato cori discriminatori al centrocampista statunitense dei bianconeri nel momento della sua sostituzione (minuto 89). I fatti vergognosi dell'Allianz Stadium sono venuti a galla solo grazie ad un video divenuto virale. Ora è caccia ai colpevoli. Il club torinese si è già attivato per individuare chi ha offeso l'americano, aiutandosi con l'impianto video di sicurezza interno (e non solo). Il materiale sarà messo a disposizione degli organi competenti ma la Juventus potrà prendere provvedimenti anche in autonomia, ad esempio negando ai responsabili l'accesso alle strutture, in linea con il Codice di gradimento della società bianconera. Anche la Procura Federale è al lavoro e potrebbe aprire un'inchiesta.

Il club bianconero ha preso posizione. Questa la nota pubblicata sul sito ufficiale: "Juventus Football Club prende atto del video circolato sui social e ripreso da alcuni organi di stampa dal quale emergerebbe l’intonazione di cori di matrice discriminatoria provenienti dal settore ospiti e diretti a Weston McKennie in occasione della sua sostituzione nel corso della semifinale di andata di Coppa Italia, Juventus - Lazio del 2 aprile scorso.

A seguito, altresì, della conferma dell’accaduto da parte del proprio tesserato, il Club comunica di avere attivato tutte le procedure finalizzate a verificare quanto occorso e a prestare tutta la collaborazione per l’individuazione dei soggetti eventualmente responsabili e, conseguentemente, a prendere i dovuti provvedimenti".