Milan-Wolfsburg 2-2

Bordeaux, Werder Brema, Shakhtar Donetsk, Olympique Marsiglia, Aalborg, Dinamo Kiev e Zenit San Pietroburgo: è questo l'elenco delle terze classificate dei gironi di Champions (Fiorentina esclusa), una lista di squadre che il Milan voleva evitare per il sorteggio dei 16esimi di Coppa Uefa, ma non è riuscito a farlo.

Il 2-2 casalingo contro il Wolfsburg, infatti, lascia i rossoneri al secondo posto nel Gruppo E, proprio alle spalle dei "Lupi" di Magath, molto positivi nei 90 minuti giocati a San Siro in cui si è messo in luce soprattutto l'attaccante bosniaco Edin Dzeko.

Come se non bastasse, la partita di Senderos è durata appena 3' (ricaduta del solito infortunio alla schiena) e anche Pirlo è stato sostituito nell'intervallo per un fastidio muscolare (che comunque non dovrebbe impedirgli di giocare domenica contro l'Udinese).

In avvio la partita è combattuta: Kaladze prende il posto di Senderos e il Milan mantiene una certa solidità difensiva, colpendo al 15' grazie alla grande zuccata di Massimo Ambrosini, perfetto nell'inserimento sul corner battuto rapidamente da Seedorf. Dopo qualche minuto, però, il Wolfsburg risponde facendo vedere tutto il suo potenziale: Dzeko centra la traversa di testa, mentre il gran destro volante di Gentner muore centralmente tra le braccia di Dida.

Seedorf manca il raddoppio con un bel destro in corsa in chiusura di frazione e il Milan si espone così alla risposta ospite nella ripresa. Al 55', infatti, è l'azzurro Christian Zaccardo a insaccare la palla del pari con un destro sporco dopo l'ottima iniziativa di Schäfer a sinistra, ma un minuto dopo il Milan torna avanti grazie a Pato, freddo davanti a Benaglio sull'assist involontario di Inzaghi.

Il 2-1 regala qualche minuto di tranquillità al Milan che pian piano prende il controllo della situazione e sembra manovrare con efficacia. Negli ultimi 10 minuti, però, arriva un clamoroso black-out: Dida salva due volte la sua porta in pochi secondi, ma all'81' arriva la zampata del neoentrato Saglik che devia in rete il tiro dal limite di Krzynowek spiazzando l'estremo brasiliano.

Nel finale Dzeko sfiora anche il 2-3 di tacco, ma al triplice fischio il pareggio è certamente il risultato più giusto: il Wolfsburg fa festa e si merita il primo posto, mentre per il Milan continua la convalescenza, con l'aggravante di un sorteggio pesante questo venerdì a Nyon.