Green beffato per gioco

I giocatori del West Ham ce la stanno mettendo tutta: provocazioni, insulti, linguacce, sfottò. Non c’è censura per loro nel corso degli allenamenti. Il referente di tutto questo impegno scurrile? Green. L'obiettivo? Il suo bene naturalmente...

Sembra infatti che, in previsione delle critiche che il portiere subirà nel corso della prossima stagione calcistica, da parte dei tifosi mai dimentichi della papera mondiale, i compagni di squadra del portiere lo stiano abituando alle umiliazioni.

Nel corso di un’amichevole contro la formazione di Ipswich, in corso sabato scorso, il trentenne è stato infatti sottoposto a beffe e provocazioni di ogni sorta. Niente a confronto della figuraccia mondiale, ma l’importante, come sempre, è cominciare a reagire ripartendo dagli errori.

Green, devoto appassionato di psicologia sportiva, sa che la concentrazione e la messa a fuoco sono tutto in questo sport e che le distrazioni esterne, gli insulti, i fischi dalla tribuna, possono essere fatali per le prestazioni di un portiere (tant’è che dopo la papera sudafricana e la conseguente conferenza stampa del portiere, Capello decise di sottrarlo alla possibilità di altre critiche, lasciandolo fuori dalla formazione titolare per il resto delle partite).

Un'abbondante dose di insulti e tutto passerà, quindi? O è solo un nuovo modo per fomentare gli Ultras nella lotta all’uomo? Mah, questi inglesi...