Invasore abitudinario

Non la tradizionale maglietta di SuperMan inneggiante a Cassano, ma occhiali Ray Ban e una pettorina da Steward. Con questo travestimento Mario Ferri, 23enne di Montesilvano (Pescara), ha eluso la sorveglianza ed è riuscito a fare irruzione sul campo del Franchi di Firenze durante i primi minuti di Italia-Far Oer.

Solita corsa in mezzo al campo, solita stretta di mano a Cassano e un “Grande Mister” rivolto a Prandelli. Il tutto con indosso una maglietta che mostrava il suo “no alla tessera del tifoso”: questi gli highlights del suo “intervento”. Una volta entrato nello stadio, Ferri si è nascosto in un bagno e ha aspettato il fischio di inizio della partita.

Approfittando poi dell’apertura dei cancelli volta a far uscire i bambini che avevano accompagnato i calciatori sul terreno di gioco, si è quindi fiondato dentro e, spintonando uno steward, ha fatto irruzione sul campo.

Ora Mario è rinchiuso nel carcere di Sollicciano (Firenze) in attesa che venga convalidato o meno il suo arresto: Ferri è già stata soggetto a vari daspo e addirittura a un divieto di accesso a manifestazioni sportive predisposto dal tribunale di Genova.

Quella di Firenze è solo l’ultima “bravata” di questo 23enne ragazzo di Pescara che nutre per Antonio Cassano una vera e propria venerazione. Lo aveva già fatto altre tre volte...

L’irruzione sicuramente più “spettacolare” è quella dell’estate scorsa, quando Ferri arrivò addirittura in Sudafrica, sempre – ovviamente - per sponsorizzare la chiamata in Nazionale di Cassano.