Euro 2016, Błaszczykowski illumina la Polonia: 2° posto, sfiderà la Svizzera

La Polonia raggiunge i match a eliminazione diretta degli Europei per la prima volta e tocca il punto più alto della sua storia. Chi si aspettava una squadra frizzante e promossa a suon di gol per il palmares di Robert Lewandowski e per il cammino delle qualificazioni ha dovuto fare i conti con una realtà completamente diversa: la formazione di Nawalka non subisce gol, vince di misura, sa soffrire e prescinde dalle reti dei suoi attaccanti e del suo bomber principe. Una dote da non sottovalutare come ben sa l'Italia di Conte. L'Ucraina esce di scena senza punti e senza gol all'attivo per una spedizione assolutamente fallimentare, anche se oggi avrebbe meritato il pareggio: Błaszczykowski si sta trasformando in un fattore e il suo ingresso ha spaccato la partita. Ora c'è la Svizzera agli ottavi e i favoriti sono proprio i polacchi.

La Polonia parte forte: Milik sfrutta il movimento e lo spazio creato da Lewandowski, ma si fa respingere il tiro da Pyatov. Poi è proprio Lewandowski, tutto solo in area, a fallire un tiro a pochi metri dalla porta. L'Ucraina cresce e si rende pericolosa con Zozulya e Yarmolenko, ma Pazdan si sacrifica a corpo morto. Yarmolenko si divora un gol allargando il piattone mentre Konoplyanka prima non trova la porta per un soffio, poi non impatta la sfera su un tiro-cross di Butko.

Nella ripresa il cambio Zielinski-Błaszczykowski decide il match. Zinchenko colpisce alto di testa ma, al 54', Błaszczykowski segna il gol-partita: lo schema su calcio d'angolo è perfetto così come l'invito di Milik, preludo al dribbling con mancino da tre punti. Kaputska fallisce il 2-0 in contropiede, l'Ucraina cerca il pari per l'onore con Zozulya e Rotan ma non ha né precisione né fortuna.

4 - Jakub Blaszczykowski ha messo lo zampino negli ultimi quattro gol della Polonia agli Europei (due marcature e due assist).

E intanto il digiuno di Lewandowski sale a 523 minuti...

Jakub Błaszczykowski: il suo dribbling in area con un sinistro incrociato che muore nel sette illumina la scena quasi dal nulla. Sempre coinvolto nelle ultime 4 marcature dei suoi, sta diventando un fattore ed è il primo giocatore polacco che riesce a segnare in due Europei. Impatto devastante.

Piotr Zielinski: sembra a Marsiglia per caso, come un turista che convinto di avere un posto prenotato a teatro si ritrova su un campo di calcio. Non trova mai la posizione galleggiando sulla trequarti e dopo 45 minuti Nawalka ripristina le gerarchie. Noi conosciamo il valore dell'empolese, sarà per la prossima.

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Ucraina (4-2-3-1): Pyatov; Fedetskiy, Kucher, Khacheridi, Butko; Stepanenko, Rotan; Yarmolenko, Zinchenko (73' Kovalenko), Konoplyanka; Zozulya (92' Tymoshchuk). Ct. Fomenko

Polonia (4-4-2): Fabianski; Cionek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk; Kaputska (71' Grosicki), Krychowiak, Jodlowiec, Zielinski (46' Błaszczykowski); Milik (93' Starzynski), Lewandowski. Ct. Nawalka

Arbitro: Svein Oddvar Moen (Nor)

Gol: 54' Błaszczykowski (P)

Note: ammoniti Rotan, Kucher, Kaputska