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Le pagelle di Ucraina-Polonia 0-1

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 21/06/2016 alle 21:28 GMT+2

Diamo i voti ai protagonisti del match del Vélodrome di Marsiglia: il migliore in campo è Błaszczykowski che entra al posto dello spaesato Zielinski. Assist d'oro per Milik, Yarmolenko e Konoplyanka sfortunati.

Poland's Robert Lewandowski reacts.

Credit Foto Eurosport

=== Ucraina ===

Andriy PYATOV 6 - Vigile in avvio su Milik, viene graziato da Lewandowski ma freddato da Kuba. Incolpevole.
Artem FEDETSKIY 6 – Prova a farsi vedere sulla destra con alterne fortune. Potrebbe osare di più.
Oleksandr KUCHER 6 - Su Lewandowski fa un discreto lavoro per arginarne le doti da stoccatore. Punito dalla dormita collettiva.
Yevhen KHACHERIDI 5,5 – Soffre poco le sfuriate di Milik e Lewandowski, ma è meno reattivo del compagno e resta anche lui impalato sulla giocata che consegna i tre punti agli avversari.
Aleksandr BUTKO 5,5 – I cross sono imprecisi, manca un po’ di qualità al suo lavoro sulla corsia sinistra per una mole di gioco che non passa dalla potenza all’atto.
Taras STEPANENKO 5,5 – Predilige il lavoro sporco, ma alla lunga cala dopo aver lottato con grinta ma senza le geometrie richieste in quella zona del campo.
Ruslan ROTAN 6 - Il capitano è autore di un match a due facce. Batte i calci piazzati e in fase offensiva è un pericolo con le sue conclusioni al veleno, ma va a vuoto sul dribbling fatale del match-winner Błaszczykowski. Peccato.
Andrij YARMOLENKO 6 - Sbaglia un gol quasi fatto, ma è il più pericoloso dell’Ucraina e una costante apprensione per i polacchi.
Oleksandr ZINCHENKO 5,5 – Un suo colpo di testa alto è l’unico acuto davanti. Ha un potenziale che resta inespresso (dal 73’ Viktor KOVALENKO 5,5 – Impatto non trascendentale nei minuti finali, non cambia il corso degli eventi).
Jevhen KONOPLYANKA 6 – Il discorso è simile a quello dell’altro leader tecnico, Yarmolenko. La fantasia non manca e quando rientra sul destro sono dolori. Però, la precisione in fase conclusiva ha abbandonato tutta l’Ucraina, incluso lui.
Roman ZOZULYA 5,5 – Agisce di sponda per gli inserimenti di Yarmolenko e Konoplyanka. Quando si tratta di venire al dunque un attaccante dovrebbe anche segnare, però (dal 92’ Anatoliy TYMOSHCHUK s.v. - In campo solo per superare il prossimo ct Shevchenko).
CT Mykhaylo FOMENKO 5 – Spedizione fallimentare, l’Ucraina esce di scena senza punti né gol all’attivo. Il suo successore, l’ex milanista Shevchenko, avrà un bel da fare.
picture

Poland's Jakub Blaszczykowski celebrates after scoring a goal.

Credit Foto Reuters

***

=== Polonia ===

Lukasz FABIANSKI 6,5 - Pronto in presa alta nelle uscite, compie un ottimo intervento distendendosi sulla conclusione di Rotan nel finale.
Thiago CIONEK 6 – Il centrale del Palermo adattato terzino all’inizio fa fatica. L’ingresso di Kuba sulla sua corsia gli agevola il compito e prende confidenza con il ruolo.
Kamil GLIK 6,5 – Gioca con grande sicurezza e sventa le minacce ucraine in anticipo e dominando nel gioco aereo.
Michal PAZDAN 6,5 – Forma una bella cerniera con Glik e s’immola a corpo morto in due occasioni ravvicinate nel primo tempo. Presente.
Artur JEDRZEJCZYK 5 – Rischia il rigore su Yarmolenko, ma Moen non fischia nulla. Il terzino del Legia Varsavia è l’anello debole della difesa polacca.
Bartosz KAPUTSKA 5,5 – Bloccato, si limita alla fase difensiva e si propone con il contagocce. Fallisce un gol in campo aperto in contropiede. Ammonito, era diffidato e salterà gli ottavi (dal 71’ Kamil GROSICKI 6 – L’esterno del Rennes è un’altra cosa. Giocherà lui agli ottavi).
Grzegorz KRYCHOWIAK 6 – La manovra polacca è lenta contro l’Ucraina, ma ha il merito di dirigere il traffico con ordine. Impreziosisce la sua gara con un recupero difensivo in area nel finale, quando arpiona il pallone.
Tomasz JODLOWIEC 5,5 – Lento, non propone e non s’inserisce senza palla. L’interdizione non basta.
Piotr ZIELINSKI 4,5 - Sembra a Marsiglia per caso, come un turista che convinto di avere un posto prenotato a teatro si ritrova su un campo di calcio. Non trova mai la posizione galleggiando sulla trequarti e dopo 45 minuti Nawalka ripristina le gerarchie. Noi conosciamo il valore dell'empolese, sarà per la prossima (dal 46’ Jakub BLASZCZYKOWSKI 7,5 - Il suo dribbling in area con un sinistro incrociato che muore nel sette illumina la scena quasi dal nulla. Sempre coinvolto nelle ultime 4 marcature dei suoi, sta diventando un fattore ed è il primo giocatore polacco che riesce a segnare in due Europei. Impatto devastante).
Arkadiusz MILIK 6,5 – Autore di un tiro neutralizzato da Pyatov dopo pochi minuti, si scambia spesso la posizione con Lewandowski senza grandi squilli, ma inventa l’assist risolutore per Kuba. Intuizione da applausi (dal 93’ Filip STARZYNSKI s.v.).
Robert LEWANDOWSKI 6 - Il capitano si rende protagonista di un errore non da lui sotto porta e le polveri bagnate ammontano a 523 minuti di astinenza. Sacrificandosi come assist-man e spalla di Milik non riesce più a tornare in sé quanto deve fare il suo mestiere, segnare, ma il lavoro per la squadra resta prezioso e ammirevole.
CT Adam NAWALKA 6 - Il turnover non giova alla Polonia anche se è comprensibile voler preservare i diffidati. Alla fine perde comunque Kaputska, ma almeno corregge la squadra in corsa e vince la partita. Il voto è alla prova odierna e non, ovviamente, alla piccola grande impresa della sua Polonia.
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