Euro 2016: La Croazia diventa grande: all'Italia tocca la Spagna negli ottavi!

Il destino. Non si può che pensare al fato dopo aver visto Croazia-Spagna. La sorte ci regala la Roja, dopo un match tanto bello quanto incredibile. L’1-0 di Morata sembrava aver apparecchiato tutto per il prevedibile esito del girone: Spagna prima in scioltezza e Croazia seconda, pronta a sfidare gli azzurri. E invece no, tutt'altro. I croati, pur rimaneggiati e privi di Mandzukic, Modric e Brozovic, hanno ribaltato l’esito del match, grazie alla coppia “italiana” Kalinic-Perisic e al rigore parato da Subasic, sull’1-1, a Sergio Ramos. Un colpo di scena dietro l’altro, che ha cambiato l’esito della classifica del gruppo D e ha designato un inaspettato Italia-Spagna agli ottavi di finale. Proprio quella Roja che ci ha sentenziato ai rigori nel 2008 e ci ha sbeffeggiato in finale nel 2012. “Non c’è due senza tre”, si suol dire. Ma anche che la “vendetta è un piatto che va servito freddo”. E quale miglior rivincita ci sarebbe di eliminare i bi-campioni in carica già agli ottavi di finale?

La Spagna passa subito avanti al 7’: Silva verticalizza in modo sontuoso per Fabregas, che con un pallonetto scavalca Subasic, permettendo a Morata di appoggiare in rete a pochi centimetri dalla porta. L’1-0, però, non demoralizza una Croazia infarcita di “riserve” (cinque cambi rispetto all’11 titolare, privo di Modric, Mandzukic e Brozovic). La squadra di Cacic, infatti, crea numerose occasioni da gol per trovare il pareggio: Rakitic al 14’, con un pallonetto morbido dopo un errore sciagurato di Sergio Ramos, centrauna traversa-palo clamorosa. La Spagna non chiude la gara e, poco prima dell’intervallo, subisce l’1-1 croato sull’asse “italiana” Perisic-Kalinic: cross col mancino dell’ala dell’Inter e deviazione di tacco in anticipo su Ramos e Piquè dell’attaccante viola.

Nella ripresa la Croazia non abbassa la guardia e continua ad interrompere la lenta manovra spagnola. Pjaca reclama un rigore per un tocco di Ramos in area, ma l’olandese Kuipers il penalty lo concede al 72’ alla Spagna, per una spinta di Vrsaljko su Silva. Ramos si presenta sul dischetto e si fa ipnotizzare da Subasic, che respinge. L’1-1 sembra blindato, ma non per la Croazia che all’88’ in contropiede vince la partita: Kalinic stavolta si traveste da assist-man e serve Perisic, che con il mancino beffa De Gea. 2-1 e Croazia prima nel girone. All’Italia tocca la Spagna.

La Spagna ha subito gol agli Europei dopo 735 minuti di imbattibilità (dal gol di Di Natale nel 2012 a quello di Kalinic oggi, 7 partite).

Ivan PERISIC – Una furia, un’altra prestazione ottima in un Europeo fin qui impressionante. Su e giù a sinistra, ininterrottamente. Crea superiorità e inventa il cross-assist per Kalinic. L’esterno dell’Inter fa la differenza in questa Croazia e decide nel finale con il timbro del 2-1.

Sergio RAMOS – Prima prova a mandare in gol Rakitic, che centra la traversa. Poi si perde Kalinic sull’1-1, rischia di procurare un penalty su Pjaca e infine calcia in malomodo il rigore del possibile 2-1. Un disastro, una delle sue peggiori prestazioni in Nazionale.

CROAZIA (4-3-3): Subasic; Srna, Corluka, Jedvaj, Vrsaljko; Badelj, Rakitic, Rog (Dall’82’ Kovacic); Pjaca (Dal 92’ Cop), Kalinic, Perisic. All. Čačić

SPAGNA (4-3-3): De Gea; Juanfran, Ramos, Piqué, Alba; Busquets, Iniesta, Fábregas (Dall’83’ Thiago Alcantara); Silva, Nolito (Dal 60’ Bruno Soriano), Morata (Dal 67’ Aduriz). All. Del Bosque

Arbitro: Björn Kuipers (NED)

Gol: 7’ Morata (S), 45’ Kalinic (C), 88’ Perisic (C)

Ammoniti: Rog, Vrsaljko, Srna

Note: Al 72’ Subasic ha respinto un rigore a Sergio Ramos