Le pagelle di Inter-Partizan Belgrado
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DaEurosport
Pubblicato 25/10/2012 alle 22:03 GMT+2
Positiva la prestazione dell’Inter. Non ci sono protagonisti assoluti ma da sottolineare e premiare la mezzora giocata da Coutinho e le buone prestazioni di Handanovic e Pereira. Deludono Silvestre e Guarin. Nel Partizan brilla Markovic
2012/13 Inter-Partizan Cassano - AP/LaPresse
Credit Foto LaPresse
INTER -
HANDANOVIC, 7 – Il miracolo del finale vale mezza partita e forse qualcosina in più. Rischia in un paio di occasioni con un controllo di piedi abbastanza azzardato ma l’ex Udinese è sicuramente una certezza.
SILVESTRE,4.5 – Il peggiore in campo per i nerazzurri, sfiora il danno nel primo tempo con un intervento falloso al limite dell’area. Perde più di una volta la sfida con i non certo irresistibili attaccanti serbi. Male, molto male.
CAMBIASSO, 6.5 – Dopo il partitone contro il Catania, l’argentino scende in campo anche in Europa, lo fa in difesa e con l’autorità di sempre. Molte volte si ritrova costretto a mettere una pezza sui mezzi disastri di qualche compagno di reparto (Silvestre)
JUAN JESUS, 6.5 – Anche oggi il buon Jesus risolve qualche situazione “scottante”. Attento e pronto a metterci il fisico quando serve. In continua crescita.
JONATHAN, 6 – Dopo un primo tempo non certo esaltante si riprende nella seconda metà di gioco. Ci mette velocità e tanto impegno. Buone le incursioni alla Maicon ma deve ancora crescere e soprattutto trovare continuità.
GUARIN, 5 – Il peggiore in campo insieme al collega in difesa Silvestre. Perde ogni pallone possibile e in molte occasioni scivola nell’anonimato. In caduta libera.
MUDINGAYI, 6 – Fa il suo dovere. Fisico e posizione, Stramaccioni non chiede certo di più al centrocampista. Come contro il Catania perde qualche pallone di troppo nella linea mediana.
PEREIRA, 7 – Cresce tantissimo e soprattutto nel secondo tempo diventa il padrone assoluto della sua fascia. Recupera palloni e piazza cross a ripetizione.
COUTINHO, 7.5 – Gioca solo mezzora ma questo pezzo di partita basta a fare del brasiliano il migliore in campo. Corre, recupera palloni e inventa. Manca solo in fase conclusiva ma un giocatore così è difficile tenerlo fuori. Esce lui e l'Inter si spegne.
LIVAJA, 5.5 – Non possiamo certo dire nulla sull’impegno ma in termini di movimento e concretezza il giovane nerazzurro deve lavorare tanto. Fatica a prendere il ritmo e soprattutto a mantenerlo. Sostituito in avvio di ripresa.
CASSANO, 6 – Lontano parente del mostro visto contro il Catania il barese salva la partita con qualche giocata magica. Si spegne con il passare dei minuti e si divora un gol fatto nel secondo tempo prima di essere sostituito
PALACIO, 6.5 – Fotocopia dell’ultima partita contro il Catania. L’ex attaccante del Genoa, sciupa tantissime occasioni, dimostra un evidente ritardo di condizione ma alla fine segna e in questo caso risolve strappando mezzo biglietto per il secondo turno di Europa League.
ZANETTI, 6 – Entra e fa sicuramente il suo dovere in una difesa che passa a quattro. Recupera un gran pallone sul giovane talento Markovic e aiuta in fase di ripartenza.
MILITO, 6.5 – Entra e porta quel contributo necessario per vincere la partita. Lotta e offre a Palacio il pallone dei tre punti. Generoso come sempre, in crescita a livello fisico. Ancora buone notizie per Strama.
STRAMACCIONI, 7 - Azzecca sia la formazione titolare sia le sostituzioni. Sempre più protagonista di questa rinascita o rifondazione Inter.
- PARTIZAN BELGRADO –
PETROVIC, 6
MILJKOVIC, 5
VOLKOV, 5
MEDO, 5
TOMIC, 6
IVANOV, 6.5
ILIC, 5.5
OSTOJIC, 5
MITROVIC, 5.5
MARKOVIC, 7
SMILIJANIC, 6
SCEPOVIC, 5
JOJIC, 5.5
MARKOVIC, SV
VERMEZOVIC (allenatore), 6
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