L’Inter saluta l’Europa con una vittoria: doppietta di Eder, 2-1 allo Sparta Praga
DaEurosport
Aggiornato 09/12/2016 alle 00:01 GMT+1
I nerazzurri vanno in vantaggio nel primo tempo grazie a Eder (ben servito da Pinamonti), ma si fanno riprendere dallo Sparta Praga: pareggio di Marecek, Carrizo para un rigore a Dockal e l’attaccante della Nazionale segna la rete del successo al 90’.
L'arriverci all'Europa dell'Inter è condito da qualche buona notizia: oltre alla vittoria, marginale per la classifica ma comunque significativa visto il momento, sono i giovani a fare ben sperare in una stagione fin qui deludente. Il primo gol di Eder nasce da una discesa di Miangue impreziosita da un cross arpionato da Pinamonti: il controllo con assist a seguire del 17enne permette all'attaccante di aprire le marcature. Nella ripresa, i nerazzurri accusano il solito calo e le amnesie difensive che rischiano di compromettere la partita fino al rigore parato da Carrizo. Eder realizza la doppietta che ripaga i pochi tifosi accorsi al Meazza in un clima di contestazione. Pioli potrà comunque trarre delle indicazioni utili per tentare di ricostruire un'altra Europa.
La cronaca della partita
Eder si presenta con una gran botta su punizione, di poco alta sopra la traversa. Al 23' il cross di Miangue è preda di Pinamonti che controlla il pallone e serve Eder: il primo tiro dell'attaccante è respinto da Koubek, ma la ribattuta vale l'1-0. Lafata non approfitta di un liscio di Ranocchia.
Nel secondo tempo, Dockal crossa per Marecek che di testa ristabilisce la parità, complice la dormita della difesa nerazzurra. Lafata subisce fallo da Andreolli in area e l'arbitro concede rigore: Carrizo è bravo a ipnotizzare Dockal dal dischetto. Ansaldi costringe a un intervento non facile Koubek, Biabiany non trova lo specchio dal limite, ma al 90' Eder la risolve proteggendo la sfera e scaricandola nell'angolino per il 2-1 definitivo.
La statistica chiave
181 - L’Inter raggiunge quota 181 gare in Coppa UEFA/Europa League: è record. L’Inter ha anche il maggior numero di vittorie (89) e di pareggi (43) nella competizione.
Il tweet da non perdere
Il migliore in campo
Eder: firma una doppietta per una vittoria ininfluente che deve, però, dargli fiducia in vista del campionato. Il primo gol è merito della determinazione, il secondo di una giocata "alla Icardi". Si è garantito qualche chance in più a partire dalla gara contro il Genoa.
Il peggiore in campo
Marco Andreolli: nel primo tempo è il difensore più affidabile dei tre, ma nel secondo rovina la prestazione. Provoca il rigore su Lafata, rischia di causarne un altro dopo due minuti per un fallo di mano. Il blackout gli costa il voto negativo in collaborazione con Ranocchia.
La dichiarazione
Stefano Pioli: "Pinamonti è un ragazzo molto giovane ma con grandi qualità. È serio, umile e ha la testa sulle spalle. Avrà un grande futuro".
Il tabellino
Inter (3-4-3): Carrizo; Andreolli, Ranocchia, Murillo; Biabiany, Felipe Melo, Ansaldi, Miangue; Eder, Pinamonti (80’ Bakayoko), Palacio (46’ Perisic). All. Pioli
Sparta Praga (4-4-1-1): Koubek; Karavaev, Mazuch, M. Kadlec, Costa; Julis (89’ Dudl), Holek, Marecek, Cermak (79’ Sacek); Dockal; Lafata (74’ Pulkrab). All. Holoubek
Arbitro: Bart Vertenten (BEL)
Gol: 23' e 90' Eder (I), 54' Marecek (S)
Note: al 65' Carrizo para un rigore a Dockal; ammonito Ranocchia
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