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Giovanni Tedesco mister Europa a Malta: il suo piccolo Gzira fa sognare l'intera isola

Stefano Fonsato

Aggiornato 25/07/2019 alle 10:56 GMT+2

Ha suscitato grandissimo clamore l'impresa eccezionale del minuscolo Gzira United di Giovanni Tedesco, espressione di una comunità maltese di 8mila anime: eliminato il prestigioso Hajduk Spalato a domicilio e al termine di una rimonta pazzesca. Ora, il tecnico palermitano, insieme a un altro italiano (il centrocampista scuola Milan Gianmarco Conti) proveranno a liquidare anche il Ventspils.

Hajduk Spalato-Gzira United, Europa League 2019-2020: l'allenatore dello Gzira United Giovanni Tedesco stringe la mano al collega croato Sinisa Orescanin

Credit Foto facebook

Nella religiosissima Gezira ancora non ci si crede. L'impresa dello Gzira United in Europa League è di quelle che unisce il sacro e il profano. Di quelle che rimarranno impresse per sempre nella storia del club, della comunità e del calcio nazionale. In un'isola di Malta assediata dai turisti, non c'è bar o ristorante in cui non si parli di quanto combinato dai "Maroons" la settimana scorsa a Spalato, in Croazia. Della fantastica "rimonta" o "comeback", a seconda di quale delle due lingue più popolari - oltre, ovviamente, al fascinoso idioma autoctono - si prenda a riferimento.

L'impresa eccezionale di Spalato

Forse è più il caso di usare l'italiano, la lingua di Giovanni Tedesco, neotecnico del club maltese ed ex bandiera di Perugia e Palermo, che tante gioie ha regalato ai fantallenatori di 10-15 anni fa: lo si comprava come centrocampista, segnava come una seconda punta.
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Hajduk Spalato-Gzira United, Europa League 2019-2020: l'esultanza dei giocatori dello Gzira United negli spogliatoi dello stadio Poljud

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L'impresa con lo Gzira, però, vale decisamente di più. Andata del secondo turno preliminare di Europa League: il blasonato Hajduk Spalato (9 titoli jugoslavi e 6 croati nel suo palmarès), s'impone al Ta' Qali di Malta con un secco 2-0. Il ritorno, nella sempre infuocata torcida del Poljud appare una pura formalità per i croati, specie dopo il vantaggio firmato al 7' dal libanese Bassel Zakaria Jradi. I bianchi di Spalato chiudono sull'1-0 il primo tempo, dopodiché lasciano campo aperto alle distrazioni. Non è certo una squadra maltese a incutere il timore di una rimonta da tre reti.
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Hajduk Spalato-Gzira United, Europa League 2019-2020: l'attaccante ivoriano ex Nuorese Hamed Koné esulta dopo il gol qualificazione per lor Gzira United giunto al 96'

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Che è proprio quello che succede: al 57', l'attaccante brasiliano Jefferson (giunto in estate), firma il pari. Al 69' e al 96' - all'ultimo respiro, con una straordinaria conclusione a giro -, invece, il compagno di reparto ivoriano ex Nuorese (in Serie D) Hamed Koné, classe 1987, decreta l'impresa eccezionale dello Gzira, oltre all'esonero immediato - per la figuraccia rimediata - del tecnico croato Sinisa Orescanin.

G(e)zira: da sobborgo malfamato a perla dell'isola. Anche grazie al calcio

Una comunità di appena 8mila abitanti che sogna ad occhi aperti. Ad attendere i giocatori di ritorno al Malta International Airport, praticamente tutto il paese che si affaccia sul porto di Marsamuscetto.
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Hajduk Spalato-Gzira United, Europa League 2019-2020: i tifosi dello Gzira United accolgono festanti i loro beniamini di ritorno da Spalato al Malta International Airport

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L'impresa dello Gzira, si riflette nel cambiamento di un borgo, nato come periferia popolare di Sliema e che fino agli anni '70 era noto più che altro per il fatto di ospitare bordelli. Poi, nell'ultimo decennio in particolare, le startup, gli uffici, i ristoranti, gli istituti finanziari, le imprese legali, le società di scommesse online, una società divenuta sempre più multietnica e amalgamata, hanno proiettato Gzira (che poi significa "Isola", riferita all'isola di Manoel, in cui il borgo si distende) in un presente-futuro di puro ottimismo. E così il calcio, che vede nelle ultime stagioni i Maroons una realtà da primi tre posti della BOV Premier League. L'unico volto del rimpianto è la cartolina poco edificante fornita dall'Empire Stadium - di Gzira -, che prima del Ta' Qali era sede delle partite della nazionale e che ora versa in condizioni di totale abbandono.

Quei rimpianti di Palermo e l'esilio (o buen ritiro?) a Malta

Una cosa non è cambiata a Gzira, la devozione a Nostra Signora d Monte Carmelo. All'eliminazione di un "gigante" come l'Hajduk Spalato si è urlato al miracolo, ma tornando a temi più terreni, la grinta e la determinazione di mister Giovanni Tedesco hanno immediatamente lasciato il segno. "Non ci credo, ma non inquadrate me, andate dai ragazzi, che sono stati grandissimi questa sera", ha detto il tecnico palermitano alla fine del match del Poljud.
L'umiltà, prima di tutto, per chi ha sempre desiderato - più di ogni altra cosa - la panchina dei rosanero, che però Maurizio Zamparini gli concesse solo temporaneamente, per ovviare - un paio di stagioni fa - al "pasticcio Barros Schelotto". Tedesco, che a Malta era già stato a dirigere il Floriana di patron Riccardo Gaucci e il Birkirkara (con l'amico Fabrizio Miccoli come attaccante), a Malta è tornato per sedersi sulla panchina di nuovo del Floriana, degli Hamrun Spartans (squadra in cui militò anche l'ex campione del mondo Cristian Zaccardo), prima di accettare l'offerta dello Gzira.

Giovanni Tedesco, "mister Europa"

Giovanni Tedesco si è già guadagnato l'appellativo di "mister Europa" dal momento che nel 2015-2016 - coi giallorossi del Birkirkara - era andato a un soffio dall'eliminazione (sempre dai preliminari di Europa League) del West Ham di Slaven Bilic: 1-0 inglese al Boleyn Ground. Al ritorno del Ta' Qali, 1-0 maltese firmato Miccoli, che permane sino al 120'. Gli Hammers ebbero la meglio solo ai calci di rigore.
Un altro risultato di prestigio, Tedesco lo ottenne il 6 luglio 2017 con un 3-3 del suo Floriana contro la blasonata Stella Rossa di Belgrado. Oggi, invece, alle 16,45 ore italiane, l'andata in Lettonia contro il Ventspils. L'avversario è certamente meno arduo dell'Hajduk e sognare, ora si può.
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Hajduk Spalato-Gzira United, Europa League 2019-2020: il centrocampista maltese (maglia granata) Juan Corbolan attaccato da due giocatore dell'Hajduk Spalato

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Contando non solo su Giovanni Tedesco, o sull'ex bomber della Nuorese Koné. Ma anche su un'altra conoscenza del calcio (minore) italiano: la mezzala veneziana Gianmarco Conti, classe 1992, ex Monza, Pordenone e cresciuto nel Milan. Ora fa il giramondo e a Malta si toglie quelle soddisfazioni che in Italia non è riuscito a togliersi. E chissà che coi lettoni, non sia proprio lui a segnare il gol qualificazione...
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Hajduk Spalato-Gzira United, Europa League 2019-2020: il centrocampista italiano dello Gzira United Gianmarco Conti porta palla sotto gli occhi di mister Giovanni Tedesco

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