Europa League - Siviglia-Roma è anche Normal contro Special One: i segreti di Mendilibar, pragmatismo basco al potere

Lo sguardo è di quelli glaciali, dei baschi vecchio stampo a cui piace pragmatismo senza troppa "locura". Di quelli che bastano un istante per "fulminare". Una caratteristica, quest'ultima, propria di José Mourinho, che però in questa narrazione sarà l'avversario di turno. Da una parte lo Special One, dall'altro un "Normal One", calzato e vestito, chiamato per salvare il salvabile con la squadra clamorosamente in zona retrocessione a marzo e capace - oltreché di risollevarla nettamente in classifica - di farla schizzare, per l'ennesima volta, in finale di Europa League: stiamo parlando, ovviamente, del tecnico del Siviglia José Luis Mendilibar.

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Classe 1961, due anni in più di Mou, la carriera da calciatore del tecnico degli andalusi è stata - esattamente come quella del portoghese - di poco conto. Non si è mai allontanato più di tanto da casa: dopo le giovanili nell'Athletic Bilbao (o meglio, nel "Bilbao Athletic") José Luis Mendilibar Etxebarria non si è mai allontanato più di tanto da casa. il viaggio più lungo lo ha fatto recandosi - dal 1982 al 1985 - nella Rioja per giocare col Logroñés, dopodiché, il ritorno nei Paesi Baschi con le maglie di altri due club delle retrovie come Sestao Sport e Lemona, fino al ritiro datato 1994.

Protagonista del capolavoro Eibar, allenato in due parentesi, la prima nel 2004-2005, l seconda - ben più lunga tra il 2015 e il 2021, Mendilibar è sempre stato visto e considerato come allenatore delle salvezze complicate, nei piccoli team. Valladolid, Osasuna, Levante e poi Alavés, tra le altre squadre timonate, anche se a Vittoria il miracolo non riuscì. Subentrato a Javier Calleja a dicembre, Mendilibar fu esonerato il 4 aprile 2022 con la squadra che poi chiuse all'ultimo posto della Liga. Alla sua nomina (arrivata alla ventisettesima giornata di campionato) da parte del direttore sportivo Monchi, specie dopo gli esoneri di due big indiscussi come Julen Lopetegui (basco come lui) e Jorge Sampaoli.

Squadra invischiata in zona retrocessione e assoluta necessità di pragmatismo che Mendilibar, restituendo solidità a tutti i reparti e senza troppi fronzoli, ha saputo prendersi sulle spalle una squadra impaurita e ormai senza identità di obiettivi, portandola subito a lidi più tranquilli collezionando - in campionato - 6 vittorie, 3 pareggi e appena 2 sconfitte. In Europa League, prima l'impresa sul Manchester United grande favorito, poi ai danni della Juventus. Ora, la grande occasione - nella coppa che il Siviglia ha già vinto sei volte sul solco di un alto tecnico basco come Unai Emery - per scrivere il proprio nome anche in ambito internazionale e passare alla storia non solo come tecnico specialista delle salvezze in Spagna. Un Normal One contro lo Special One. Entrambi dallo sguardo corrucciato: chi la spunterà?