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Europa League - Le pagelle di Sporting-Atalanta 1-1: Scamacca lancia un segnale a Gasp, Dea sfortunata

Simone Eterno

Aggiornato 06/03/2024 alle 20:55 GMT+1

EUROPA LEAGUE - I voti ai protagonisti di Sporting-Atalanta 1-1 con le pagelle della partita: il migliore è Scamacca che segna, colpisce un palo e costringe Israel al miracolo. Il portiere dei portoghesi, proprio insieme a Scamacca, è l'altro grande protagonista del match.

Gianluca Scamacca e Ousmane Diomande durante Sporting-Atalanta - Europa League 2023-24

Credit Foto Getty Images

Sporting Lisbona-Atalanta, match valido per l'andata degli ottavi di finale di Europa League, è terminato con il punteggio di 1-1 frutto dei gol di Paulinho e del pareggio di Scamacca. Risultato che lascia tutto aperto in vista della gara di ritorno tra 7 giorni al Gewiss Stadium di Bergamo. Qui di seguito i voti a protagonisti della partita.

Le pagelle dello Sporting

Franco ISRAEL 7 – Un paio di parate importanti, ma soprattutto una clamorosa – ma per davvero clamorosa – sul colpo di testa di Scamacca a fine prime tempo. Salva i suoi.
QUARESMA 4 – Il suo è un errore grave perché sbaglia il passaggio che di fatto permette all’Atalanta di trovare il gol del pareggio. Nella ripresa si prende un tunnel da Lookman abbastanza da ‘pollo’ (bella la giocata di Lookman senza dubbio, ma ‘pollo’, davvero, il difensore).
Sebastian COATES 6 – Guida il reparto con esperienza. Prende anche un palo, di testa, nella ripresa.
Ousmane DIOMANDE 6 – Primo tempo onesto, senza particolari errori. All’intervallo però Amorim decide di cambiarlo. Dal 46’ Jeremiah ST. JUSTE 6 – Match onesto anche il suo. Importante nel finale, dove difensivamente è preciso e nel posto giusto su un paio di palloni pericolosi della Dea.
Geny CATAMO 6 – E’ uno dei protagonisti dell’avvio importante dello Sporting, ma cala alla distanza.
Koba KOINDREDI 5,5 – Parte bene, ma quando l’Atalanta alza il ritmo inizia a sbagliare qualcosa di troppo. E infatti all’intervallo resta negli spogliatoi. Dal 46’ Morten HJULMAND 6 – L’ex Lecce porta discreta qualità, anche se pecca un po’ di dinamismo.
Hidemasa MORITA 6 – Più importante nelle chiusure che nella costruzione. Partita tutto sommato attenta. Dall’84’ Daniel BRAGANCA – sv.
Matheus REIS 6 – E’ preciso nella fase di costruzione e mette lo zampino nella rete del vantaggio, leggendo lo marcamento tra le linee di Trincao.
Marcus EDWARDS 6 – Un paio di squilli in avvio, specie nei primissimi minuti con quella palla messa dentro dopo la serpentina che mette i brividi alla difesa della Dea. Dopo quell’occasione, l’Atalanta gli prende le misure. Dal 46’ Viktor GYOKERES 5,5 – Il bomber di stagione dei portoghesi entra all’intervallo ma ne vede poche. Lo Sporting crea poco davanti e lo svedese, poco servito, non fa un granché per mettersi in mostra.
Francisco TRINCAO 6,5 – E’ da una sua giocata verticale, davvero ben misurata e con i giri giusti, che nasce il gol dello Sporting.
PAULINHO 7 – Si butta dentro nello spazio giusto e fredda Musso con precisione. Non giocava da un po’. Bravo. Dal 68’ Ricardo ESGAIO 6 – Finale di match senza particolari squilli.
All. Ruben AMORIM 6 – Rinuncia inizialmente al bomber Gyokeres e viene premiato dal gol del sostituto Paulinho, dimostrando di aver azzeccato la mossa iniziale. Il vantaggio però non spegne l’Atalanta, che anzi trova la reazione rabbiosa e mette sotto – per ampi tratti – la sua squadra. E alla fine proprio per questo può sorridere: nonostante le evidenti difficoltà, la qualificazione resta aperta.

Le pagelle dell’Atalanta

Juan MUSSO 6 – Incolpevole sul gol subito.
Berat DJIMSITI 5,5 – Ci sono una serie di responsabilità collettive sul piazzamento sbagliato che porta al gol del vantaggio dello Sporting. Tra queste, qualcosa anche per l’albanese.
Isak HIEN 5 – Il peggiore della Dea stasera. Soffre da centrale, si prende il giallo dopo meno di un quarto d’ora e conclude il primo tempo rischiando ancora con qualche intervento scorretto di troppo. Gasp capisce l’antifona e lo leva. Saggiamente. Dal 46’ Giorgio SCALVINI 6 – Ripresa giocata con attenzione, senza dubbio superiore alla prestazione del compagno di cui ha preso il posto.
Sead KOLASINAC 5,5 – Il più attento della linea difensiva dei bergamaschi. Non commette errori dietro e si fa vedere in qualche sortita offensiva, ma è proprio qui che arriva il ‘peccato’ della sua partita: il colpo di testa nel finale, tutto solo, in cui non trova lo specchio della porta.
Emil HOLM 6 – Colpisce uno dei tre pali dell’Atalanta. Ma al di là di quello si fa un po’ trovare fuori posizione sull’azione che porta al primo gol dello Sporting. Insomma, se escludiamo il legno colpito, non una prestazione clamorosa. Dall’89’ Davide ZAPPACOSTA – sv.
Marten DE ROON 6,5 – Solita partita ‘totale’ dell’olandese, che si fa vedere un po’ ovunque: si in fase di costruzione, che in fase offensiva, così come in quella difensiva, dove i suoi recuperi risultano fondamentali.
EDERSON 6,5 – Prezioso nelle letture difensive, bravo anche lui a chiamarsi fuori quasi subito dal ‘torpore’ con cui l’Atalanta aveva iniziato questa partita.
Matteo RUGGERI 6 – Non ha spinto un granché lì a sinistra, anche se la sua partita in ogni caso non è stata certo insufficiente.
Aleksey MIRANCHUK 6 – Uno dei migliori nell’avvio complicato dell’Atalanta, ma alla distanza non incide più di tanto, non trovando mai la posizione giusta per fare male con costanza ai portoghesi. Uno squillo, sul gol, quando è bravo a non farsi prendere dalla fretta a porta mezza vuota e lasciare la palla a Scamacca. Dal 72’ Teun KOPMEINERS 6 – Ultimi 20 minuti onesti, senza nulla in particolare da segnalare.
Gianluca SCAMACCA 7 – Un palo, un gol, un colpo di testa che ha chiamato Israel alla parata dell’anno. L’avvio – come tutta la Dea del resto – non era stato dei migliori. Ma alla fine l’attaccante dei bergamaschi esce da questo match come il migliore in campo. Un segnale di cui aveva bisogno in primis per se stesso, ma anche lanciato a Gasperini e alle sue dichiarazioni di qualche settimana fa. Dall’81’ El Bilal TOURE – sv.
Ademola LOOKMAN 6,5 – Un avvio di partita molto distratto, quasi superficiale nel suo atteggiamento. Poi però la Dea alza il ritmo e si porta dietro anche Lookman. Notevole la giocata che lo porta a colpire il palo: avrebbe meritato miglior sorte. Dal 72’ Charles DE KETELAERE 6 – Finale senza particolari squilli.
All. Gian Piero GASPERINI 6,5 – La sua Atalanta gioca una bella partita ma soprattutto reagisce alle difficoltà iniziali, dando dunque la sensazione di essere una squadra viva. Un gol, tre legni, almeno un paio di occasioni ghiottissime non sfruttate. Esce da Lisbona con un pareggio, ma ai punti avrebbe meritato molto di più. La qualificazione in ogni caso resta apertissima.
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