Baldini alza subito l’asticella: “Voglio vincere gli Europei U21 e le Olimpiadi con la Nazionale. Calcio inquinato da lestofanti”

EUROPEI UNDER 21 - Non solo l’Italia di Gattuso. Inizia il suo percorso anche l’Italia Under 21 di Silvio Baldini che comincia le qualificazioni ai prossimi Europei. Il tecnico toscano alza subito l’asticella dichiarando apertamente di voler vincere l’Europeo e la prossima Olimpiade. Poi un attacco al calcio di oggi: “Calcio inquinato da lestofanti e da gente che vuole solo guadagnare”.

Baldini: “Secondo i suggeritori del Presidente ero io il problema. Tifosi? Mi hanno ferito”

Video credit: Eurosport

C’è grande voglia, attenzione e curiosità per il debutto di Gennaro Gattuso sulla panchina della Nazionale italiana - anche perché bisogna qualificarsi ai prossimi Mondiali dopo due edizioni senza Italia - ma nei prossimi giorni ci sarà anche un altro debutto. Quello di Silvio Baldini sulla panchina dell’Italia Under 21. Dopo aver portato il Pescara in Serie B, infatti, il tecnico toscano è stato ‘chiamato’ dalla Federazione per provare a fare qualcosa di importante con la nostra Under. Si comincerà il 5 settembre contro il Montenegro, poi in casa della Macedonia il 9 settembre. Si comincia il percorso verso la qualificazione ai prossimi Europei Under 21, dopo essere stati eliminati quest’anno ai quarti di finale (ko con la Germania). E Baldini parte a razzo con la sua prima conferenza stampa. Alza subito l’asticella, dicendo di voler far crescere i suoi ragazzi, ma di guardare anche ai risultati e ai trofei: "Voglio arrivare a vincere l’Europeo U21 e la prossima Olimpiade".

Mancano i talenti al calcio italiano?

Purtroppo il mondo del calcio è inquinato da troppe persone il cui interesse è solo il guadagno. Tanti si accontentano anche di guadagnare poco, mica sono Raiola che prendeva 150 milioni... Questi piccoli squali, che vivono di questa predazione, che depredano le piccole società e all’estero trovano più copertura. Quindi lo fanno dove è meno visibile che stanno facendo un furto. Se avessimo la capacità di isolare questi ragazzi da tanti personaggi... Il loro valore verrebbe fuori, tanti sapientoni invece vogliono aiutarli per riempire le loro tasche, il mio compito difficile è questo, togliergli dalla testa di guadagnare tanti soldi, ma di migliorare ogni giorno. Sono abituato a usare termini un po’ volgari e con la maglia azzurra non lo posso fare. Non mi sento ingabbiato, ma il mio ruolo è cambiato. Se succederà non succederà pubblicamente, ma negli spogliatoi. E aggiungo. Tante volte, quando uso questi termini cafoni, non è perché sono cafone, ma perché il mondo del calcio è pieno di lestofanti che vanno apostrofati con questi aggettivi, è un mondo che non ti rispetta e merita di essere trattato in questo modo

Sono emozionato per questo ruolo da ct

Sono felice di essere qui e di aver avuto questo incarico. Non pensavo che avrei avuto questa possibilità, in passato ci ho sperato, ma questa speranza era finita. C’era già stata questa possibilità ai tempi di Mancini ct, la cosa non era andata in porto ed era finita lì. Quando è arrivata questa chiamata, mi ha riempito di gioia. Sono emozionato, perché ognuno di noi ha una storia, se ti guardi indietro la vedi. Ho sempre creduto che ci sia qualcosa al di sopra di noi, che premia l’onestà e l’amore nelle cose che fai, quando riesci a metterlo chi sta sopra di noi lo riconosce e qualcosa arriva. Non voglio mostrare le mie emozioni a un mondo che non lo merita, ma quando sono partito domenica, con la mia famiglia, è stato un momento troppo bello, perché c’era tutta la nostra storia. Sono partito dal niente e sono arrivato qui. Ho sempre scelto la strada più lunga e domenica è stato uno dei giorni più belli della mia vita, pari a quando sono entrato con mia moglie nella prima casa che ci siamo costruiti

L’obiettivo di Baldini come ct

Sono qui per aiutarli, non per far il sergente. Chi fa sport, se non ha obiettivi, vuol dire che non crede in se stesso e non crede in un percorso, sono uno che dà consigli più come padre che come allenatore. Voglio che i ragazzi capiscano che fanno un mestiere bello non solo perché si guadagna tanto, ma perché gli permette di esprimere chi sono. Voi siete degli artisti, e gli artisti ragionano con il cuore e con l’anima, gliel’ho detto già stamattina nel primo contatto. Se hanno questo pensiero, saranno capaci di superare tutte le difficoltà che incontreranno

Gli obiettivi dell’Italia Under 21

Io sono convinto di andare molto lontano. Io voglio arrivare a vincere l’Europeo e alle Olimpiadi a vincere la medaglia d’oro. Poi c’è sempre gente che si aspetta che possa inciampare, ma una cosa è sicura... Io non mi arrenderò mai di fronte a qualsiasi critica

Il rapporto con Gattuso

Gattuso è diretto come me, senza filtri, molto rispettoso, semplicissimo, questo ha creato subito grande feeling. Ha preso Esposito e Leoni e ne siamo felici, anche se io non ho contribuito alla loro crescita. Spero che ne possa sceglierne altri in futuro. Lui è una persona bellissima, sono felice di averlo conosciuto

Ma come giocherà l’Under 21 di Baldini?

Da ct non ho mesi per far crescere una squadra, ho 3 giorni e devo fare una sintesi del mio lavoro da portare ai ragazzi, e farlo in maniera semplice. Spiegare piccole regole, atteggiamenti in campo che ti premiano e quali ti penalizzano. Partendo da queste piccole cose, trovare punti deboli degli avversari per andare a far male. Noi possiamo fare 4-3-3 o 4-2-3-1 che io penso siano i più offensivi, c’è la possibilità di coprire meglio il campo. E mi piace vedere giocatori che attaccano la profondità
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Come giocherà l'Italia di Gattuso? Le ipotesi con il 3-4-3 e il 4-2-3-1

Video credit: Eurosport


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