Questa volta niente miracolo: il Sutton United si ferma qui, ai quarti va l'Arsenal
Aggiornato 20/02/2017 alle 23:38 GMT+1
Alla formazione di quinta serie (dilettanti) non riesce il miracolo in stile Lincoln: un Arsenal col freno a mano tirato vince comunque 2-0, gol di Perez e Walcott. Per i Gunners sulla via della semifinale a Wembley ci sarà proprio il Lincoln City.
Questa volta nessun miracolo. Ma a parte quello, sul campo del Sutton United, ne abbiamo viste di tutte: invasioni di campo di gente in mutande, l’Arsenal giocare 10 velocità sotto ritmo e tenere così in partita i dilettanti avversari, il secondo portiere Wayne Shaw – 45 anni e un evidente sovrappeso – farsi una pie in panchina e così via. Il risultato però alla fine ha comunque detto Arsenal, nonostante i Gunners non abbiano veramente fatto nulla – ma proprio nulla – per cancellare il 5-1 subito settimana scorsa a Monaco di Baviera. Ma evidentemente andava bene così a Wenger, che contro una formazioni di quinta serie non ha voluto forzare la mano, accontentandosi di un allenamento agonistico che di fronte a due uniche accelerazioni ha portato in dote due gol. Reti che garantiscono all’Arsenal il passaggio ai quarti, dove ad attenderli ci sarà – abbastanza clamorosamente – un’altra formazione di quinta serie: il Lincoln City del miracolo sul campo del Burnley. Una nuova passeggiata vero la semifinale di Wembley? Lo scopriremo tra un mese. Nel frattempo, a tutti gli altri, buon appetito…
La cronaca
Anziché partire forte onde evitare trappoloni, l’Arsenal sceglie l’approccio ai ritmi degli avversari e così, per un intero tempo, vediamo una partita. I Gunners infatti, fino al 27’, non producono un pericolo che sia uno… poi però alla prima mezza-accelerazione passano col cross di Perez che ‘velato’ da Walcott mette fuori gioco il portiere Worner. Un’atteggiamento che non cambia nemmeno dopo il gol di distacco e che anzi, sul finale di tempo, rischia di portare all’1-1 del Sutton: Ospina rinvia inspiegabilmente sui piedi di May che però in area calcia male. All’intervallo i Gunners vanno a riposo con il ‘minimissimo’ (superlativo che ci inventiamo per provare a darvi l’idea) sforzo.
Atteggiamento che non cambia nemmeno nella ripresa, ma esattamente come successo nel primo tempo all’Arsenal basta un nulla per mostrare le 5 categorie di differenza: azione corale, 4 tocchi di prima rapidi, e il cross al centro da sinistra è messo dentro da Walcott. Fine vera e propria dei giochi, anche perché il Sutton è sfortunato quando a 25 dalla fine coglie una traversa clamorosa con Deacon. Il gol avrebbe forse dato un po’ di pepe al finale, ma da lì in poi l’Arsenal non rischierà più se non per un colpo di testa nel finale di Collins. Insomma, trappola evitata. Alla prossima c’è il Lincoln. Questa volta da affrontare in casa.
La statistica
Dal gennaio 2013 l’Arsenal ha vinto le ultime 9 partite di FA Cup e ne ha pareggiata solo una. Specialisti.
I tweet
Il migliore
Wayne Shaw. Il suo spuntino in panchina sarà ciò che maggiormente ricorderemo di questa partita.
Il peggiore
Iwobi. Anche in una serata così riesce a combinare davvero poco e nulla.
Il tabellino
Sutton United (3-5-2): Worner; Beckwith (70’ Spence), Collins, Downer; Amankwaah, Eastmond, May (71’ Hudson-Odoi), Bailey, Gomis; Deacon, Biamou (81’ Fitchett).
Arsenal (4-2-3-1): Ospina; Paulista, Mustafi, Holding, Monreal; Elneny (46’ Oxlade-Chamberlain), Xhaka; Perez, Reine-Adelaide (73’ Maitland-Niles), Iwobi (73’ Sanchez); Walcott.
Gol: 27’ Perez, 56’ Walcott.
Note – Ammoniti: Xhaka, Reine-Adelaide.
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