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I 10 talenti da seguire nella Confederations Cup 2017 in ottica mercato

Enrico Turcato

Aggiornato 15/06/2017 alle 12:49 GMT+2

La competizione che precede di un anno il Mondiale di Russia mette a confronto due big europee e tante outsider. Ci sono, però, alcuni giocatori da seguire con attenzione, soprattutto in vista dell'imminente apertura della sessione estiva di calciomercato. Germania giovane e talentuosissima, occhio ai due russi.

Werner, Brandt, Wagner

Credit Foto Eurosport

La Germania, senza gran parte dei suoi senatori. Il Portogallo di Cristiano Ronaldo. E poi altre sei squadre che difficilmente avranno un ruolo da protagoniste nella prossima rassegna iridata russa. La Confederations Cup 2017 non affascina, ma sarà utile per testate alcuni impianti del Mondiale 2018 e per osservare lo sviluppo di alcuni giovani interessanti. Ne abbiamo selezionati 10, tra possibili scommesse vinte e talenti in rampa di lancio.

1) Leon Goretzka - Germania (classe 1995)

Già nel taccuino di diverse big europee, tra cui il Bayern che pare averlo in pugno (non è ancora ufficiale). Centrocampista dello Schalke, abile negli inserimenti e con un ottimo tiro da fuori. La classica mezz'ala moderna tedesca tuttofare. Era nella selezione olimpica che vinse l'argento a Rio e arriva da una buona stagione, con cinque gol in Bundesliga e tre in Europa League. Sarà titolare e si metterà in mostra.
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Eder Goretzka Italia Germania

Credit Foto LaPresse

2) Amin Younes - Germania (Classe 1993)

Eccola, finalmente, la grande occasione. Dopo una Europa League sontuosa con l'Ajax, Younes ha ricevuto l'inattesa chiamata di Low. In due presenze con la Germania ha già trovato il gol. Tecnica e velocità d'azione. Predilige partire da sinistra sulla trequarti e ha un solo difetto: troppo impreciso sottoporta. Se avrà lo spazio che si merita, ci farà divertire.

3) Aleksandr Golovin - Russia (Classe 1996)

Grande (ultima) speranza del calcio russo. Già 12 presenze in Nazionale, nonostante i soli 21 anni compiuti a fine maggio. Fondamentalmente l'unico giocatore di questa Russia che può ambire al salto di qualità in una grande d'Europa. Gioca a centrocampo, vede la porta, e ha già giocato in Champions League. Il CSKA per adesso lo valuta tra i 10 e i 15 milioni di euro. Ha enormi margini di crescita.

4) Gelson Martins - Portogallo (Classe 1995)

Ala d'attacco, ma anche esterno di centrocampo e in emergenza terzino. Nelle ultime gare del Portogallo ha trovato discreto spazio. Di origine capoverdiana, di proprietà dello Sporting Lisbona, ha giocato in tutte le giovanili portoghesi, segnando anche nel Mondiale Under 20 2015. Doti fisiche notevoli, elegante e rapido. Uomo assist, seguito da Liverpool e United. Può essere una sorpresa.

5) Martin Rodriguez - Cile (Classe 1994)

Gioca in Messico, nel Cruz Azul, che lo ha pagato 900 mila euro di prestito, con un riscatto fissato a tre milioni. Era considerato un possibile top, ma negli ultimi tre anni si era un po' perso. Nella selezione cilena può giocarsi una maglia da titolare: è un'ala di piede destro, "dribblomane", che ama rientrare e tirare a giro. Difetti? Un po' discontinuo e fisicamente poco dotato. Può crescere.
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Alexey Miranchuk, Lokomotiv Moscow

Credit Foto From Official Website

6) Aleksey Miranchuk - Russia (Classe 1995)

Attenzioni, signori, al mancino di questo ragazzo. Meno quotato di Golovin, ma molto più educato tecnicamente. Fisico esile, velocissimo palla al piede. Con la Lokomotiv di Mosca stabilmente titolare nell'ultimo campionato russo. Non parte come titolare in questa Russia, ma può a breve diventarlo. Uno di quelli che diventerà osservato speciale nel prossimo Mondiale.

7) Julian Brandt - Germania (Classe 1996)

21 anni, ma nome già ben noto a chi segue questo sport. Brandt gioca ancora nel Bayer Leverkusen, pur avendo già dimostrato di valere un top club. In una Germania che continua a sfornare un talento dietro l'altro rischia di passare quasi inosservato. Eppure questo ragazzo ha già ampiamente fatto vedere di cosa è capace, in Bundesliga, nelle coppe europee e anche nell'ultima Olimpiade. Progressione da urlo, potenza nelle conclusioni da fuori. Che sia l'estate giusta per investire su di lui?

8) Ajdin Hrustic - Australia (Classe 1996)

Un semi-debuttante. Ala del Groningen di origine bosniaca. In un'Australia sempre più povera di qualità, ecco un nome per il futuro. Allo Schalke sembrava essersi smarrito, quest'anno ha fatto il suo esordio in Eredivisie e ha anche trovato il primo gol. Trequartista o ala, di piede mancino. Il cartellino attualmente vale 500 mila euro.

9) Fabrice Ondoa - Camerun (Classe 1995)

Cresciuto nelle giovanili del Barcellona, è stato eletto miglior portiere della Coppa d'Africa 2017, vinta dal suo Camerun in Gabon. Tra i pali un'esplosività disarmante. Dovrebbe essere lui il titolare, ma nel caso consigliamo anche chi si giocherà con lui il posto: André Onana, classe 1996, che é stato determinante in Europa League nel difendere la porta dell'Ajax. Sì, pare incredibile: il Camerun ha due grandi prospetti nello stesso ruolo.

10) Michael Ngadeu Ngadjui - Camerun (Classe 1990)

Tralasciando Christian Bassogog, attaccante già in evidenza nella scorsa Coppa d'Africa, che però guadagna 7 milioni di euro a stagione in Cina (Henan Jianye) ed è quindi fuori dal mercato, puntiamo sul difensore classe 1990 dello Slavia Praga. Unico in questa top 10 un po' più maturo, ma anche unico che potrebbe far gola a poco prezzo a qualche club italiano. Nome impronunciabile, ma efficace nel gioco aereo, potente fisicamente e abile anche in area avversaria. Miglior difensore della Coppa d'Africa 2017 e miglior difensore dell'ultimo campionato di Repubblica Ceca, vinto con il suo Slavia.
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