André Onana in panchina per Fabrice Ondoa, il cugino che gioca nella Serie C francese

Nel 2017, Fabrice Ondoa alza al cielo la Coppa d'Africa vinta in finale contro l'Egitto. Lo fa come miglior portiere della competizione. È il primo, vero e unico grande trofeo che decora la bacheca dell'estremo camerunese, disperso dopo gli inizi di carriera promettenti con il Barcellona (campione nella Youth League 2013-14). Oggi, il 28enne Ondoa gioca a Nîmes, nella terza serie francese, dopo una stagione e mezza trascorsa in Estonia, con l'Auda Kekava. Eppure, nonostante un background calcistico relativamente modesto a livello di club, difende la porta del Camerun in Coppa d'Africa. E lo fa meglio di André Onana, panchinato dopo una prestazione scadente nella sconfitta per 3-0 contro i campioni in carica del Senegal.

I destini di Ondoa e Onana sono intrecciati sin dalla nascita. I due sono cugini. Cominciano a giocare a calcio insieme, nella "Samuel Eto'o Academy" di Douala, per poi trasferirsi a Barcellona. Dove condividono tutto, anche la stanza.

Ondoa sembra il più promettente fra i due. Ma, in realtà, fatica a esprimersi a livello professionistico con le seconde squadre di Barcellona e Siviglia. Cerca fortuna all'estero, in Belgio, dove trova finalmente continuità per una stagione con l'Ostenda. Prima di ritrovarsi escluso dal team e tagliato con l'accusa di aver partecipato a un party illegale durante il lockdown del 2020, all'esplosione della pandemia di covid. Il suo percorso continua a stentare. Riciclatosi in Croazia, gioca soltanto una partita di coppa nazionale con l'Istria 1961 nel 2021. Ed è costretto a spostarsi nuovamente, in Estonia, per trovare finalmente una situazione confortevole.

Nel frattempo, il cugino Onana, esce dall'ombra degli anni della Masia e si costruisce una carriera ad alto livello tra Ajax, Inter e Manchester United. Ma in nazionale, pur giocando, resta spesso un passo indietro al cugino dal pedigree più scarno. Fino al violento litigio consumatosi con il ct, Rigober Song, durante i Mondiali in Qatar 2022, quando abbandona la squadra durante il torneo dando l'addio (poi ritrattato) alla Nazionale.

Nell'edizione in corso della Coppa d'Africa è Ondoa a difendere la porta del Camerun nella prima partita (1-1 contro la Guinea) prima di cedere il posto al cugino. Ma la sconfitta contro il Senegal, unita alle critiche per aver raggiunto la squadra in grande ritardo e per un suo errore in occasione del primo gol, spingono Song a panchinarlo nella partita decisiva per il passaggio della fase a gironi. Il Camerun, con Ondoa in porta, batte il Gambia per 3-2. E ora è presumibile che prosegua l'avventura in Costa d'Avorio con il suo portiere della Serie C francese. Tenendo seduto quello di Ajax, Inter e Manchester United.