Ibrahimovic caso statua, Zlatan denuncia: polizia indaga per minacce di morte e insulti razzisti

Dopo i pesanti insulti ricevuti dagli abitanti di Malmoe e i vandalismi alla statua eretta in suo onore, Zlatan Ibrahimovic ha deciso di difendersi presentando denuncia alla polizia di Malmoe per minacce di morte ed insulti razzisti.

Nella giornata di mercoledì nella città di natale, la statua dedicata al fuoriclasse svedese è stata vandalizzata con vernice e fuoco mentre il portone d’ingresso della residenza a Stoccolma dell’ex attaccante di Juventus, Inter, Milan e PSG è stata imbrattata con la scritta “Giuda”. I responsabili degli atti di vandalismo non sono stati identificati ma quel che è certo è che la stragrande maggioranza dei tifosi del Malmoe non ha gradito l’annuncio di Ibrahimovic di essere diventato un socio dell’Hammarby FC, club di Stoccolma arcirivale del Malmoe.

I video postati sui social media mostrano persone incappucciate che accendono fuochi e li puntano sulla statua. Non ci sono stati danni significativi ma da quel momento il monumento è stato protetto con una barriera protettiva.

Nel frattempo la rabbia continua a montare, e oltre 7000 persone hanno firmato una petizione online per chiedere l'immediata rimozione della statua dedicata a Zlatan Ibrahimovic a Malmoe.