Gianni Infantino: "FIFA fortemente contraria a Superlega, è fuori dal sistema"
DaEurosport
Pubblicato 20/04/2021 alle 11:26 GMT+2
SUPERLEGA - Le parole del presidente FIFA durante il Congresso UEFA: "Se alcuni club scelgono di andare di andare per la loro strada, devono pagare le conseguenze delle proprie scelte. Concretamente vuol dire: siete dentro o siete fuori? Non si può stare a metà"
Un Congresso UEFA esplosivo, e non poteva che essere così. Il presidente Aleksander Ceferin e Zvonimir Boban sono arrivati a Montreux intorno alle 10 di questa mattina per presenziare all’assemblea del calcio europeo: una conferenza che, volente o nolente, si è incentrata sul tema Superlega. Verso le 11 è arrivato anche l'attesissimo intervento del presidente FIFA Gianni Infantino, di seguito riportato.
"È un onore e una grande emozione parlare al Congresso UEFA. Mi congratulo per tutti gli sforzi fatti finora. Volevo parlarvi del ritorno alla normalità, dei progressi sul piano dei diritti umani in Qatar, dello sviluppo di tante competizioni, della collaborazione tra FIFA e UEFA per cui ringrazio la sua amministrazione. Ma le ultime 24 ore hanno cambiato tutto. C'è un argomento che ha catturato tutto l'interesse, questo progetto di una Superlega".
I valori della FIFA
"È estremamente chiaro fin dal principio che la FIFA è un'organizzazione fondata sui reali valori dello sport, secondo una struttura piramidale. Come FIFA possiamo solo fortemente disapprovare la creazione di una competizione così. È qualcosa che è del tutto fuori dal sistema. Sono qui per supportare il calcio europeo, l'UEFA, le 55 federazioni, le leghe, i giocatori e i tifosi di tutta Europa e del mondo".
Organizzazioni democratiche
"Sono stato 16 anni al'UEFA, ho lavorato molto duramente investendo una parte della mia vita difendendo i principi e i valori che hanno portato al successo il calcio europeo. Dunque, possiamo vedere che c'è molto da perdere soltanto in nome di un guadagno economico. Abbiamo bisogno di riflettere e assumerci delle responsabilità nei confronti di tutti coloro che hanno contribuito a questo modello e proteggerlo: è il nostro compito. Non esistono vie di mezzo e deve essere chiaro. UEFA e FIFA sono organizzazioni democratiche, dove esiste il rispetto per la passione di tutti".
Proteggere i club
"Pieno supporto alla Uefa. Il mio compito è di proteggere i club, le Nazionali, i campionati nazionali… Dobbiamo proteggere queste cose. E se alcuni club eletti vanno via, devono prendersi le conseguenze delle loro scelte. Sono responsabili delle loro scelte. Concretamente, questo significa che o sei dentro, o se fuori. Non esiste metà e metà. Questo è assolutamente chiaro. Il calcio è speranza ed è nostra responsabilità rendere questa speranza reale, ma sempre agendo con rispetto, solidarietà e interesse per i vari livelli".
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