Caso Negreira-Barcellona, Laporta: "Real Madrid squadra del regime, è storicamente favorito dagli arbitri"

DaEurosport

Pubblicato 17/04/2023 alle 17:40 GMT+2

LIGA - Il presidente blaugrana ribadisce con toni durissimi la posizione del club sul caso Negreira: "Tutto il mondo sa che il Real è stato storicamente favorito dalle decisioni arbitrali. Per 70 anni coloro che hanno nominato gli arbitri sono stati ex soci, ex giocatori, ex manager, o anche tutto questo in una volta sola, del Real Madrid".

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"Per 70 anni coloro che hanno nominato gli arbitri sono stati ex soci, ex giocatori, ex manager, o anche tutto questo in una volta sola, del Real Madrid. Tutto il mondo sa che il Real è stato storicamente favorito dalle decisioni arbitrali perché è la squadra del regime di turno, a causa della sua vicinanza al potere". Queste le durissime parole con cui il presidente del Barcellona, Joan Laporta, passa al contrattacco in conferenza stampa commentando gli sviluppi del caso Negreira, che vede direttamente coinvolto il club catalano. "Che loro (il Real Madrid, ndr) si schierino - prosegue il presidente del Barça - sostenendo di sentirsi danneggiati nel miglior momento della storia del nostro club è un esercizio di cinismo senza precedenti. Speriamo che questo processo lo evidenzi. Il nostro ufficio legale e giuridico continuerà ad agire in giudizio a difesa della reputazione del club e ci riserviamo la richiesta di danni milionari".

"Il Barcellona è sempre stato un modello di fair play"

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"Nei suoi 123 anni di storia, il Barcellona è sempre stato un modello di fair play sia in campo che fuori. Se abbiamo vinto così a lungo è stato senza dubbio grazie all'impegno e al nostro talento. Nessuna campagna di discredito ci impedirà di continuare a essere un riferimento nello sport più amato e ammirato dai catalani e da milioni di persone in tutto il mondo".

"Non abbiamo mai agito per ottenere vantaggi sportivi"

"Sono pienamente convinto che il Barcellona non abbia mai compiuto alcuna azione allo scopo di ottenere qualche vantaggio sportivo. L'Agenzia delle entrate non ha potuto dimostrare che i pagamenti effettuati avrebbero potuto incidere sui risultati. E non ha potuto perché non era possibile. La consulenza, come fanno i grandi club, è stata svolta in modo trasparente".

"In atto una campagna mediatica per distruggere il Barça"

"Questa campagna mediatica contro il club arriva nel momento in cui stiamo uscendo dal tunnel delle difficoltà, quando abbiamo salvato economicamente il club, quando stiamo giocando bene e siamo primi nella Liga. L'Uefa è stata incoraggiata ad aderire a questo linciaggio proprio quando abbiamo dimostrato con la Superlega la volontà di cambiare le competizioni europee. Vogliono distruggere uno degli emblemi della Catalogna come il Barcellona. Tebas (il presidente della Liga, ndr) è stato irresponsabile e poco professionale, gli chiederei di porre fine all'incontinenza verbale che non fa bene all'organizzazione che rappresenta. Ha un atteggiamento da piromane".