Irregolarità nel trapianto di fegato di Abidal? Il Barcellona smentisce sdegnato

Il Barcellona ha negato di aver favorito un trapianto di fegato illegale per il suo ex difensore, e attuale ds, Eric Abidal. Alcuni organi d’informazione avevano lanciato la notizia di un possibile coinvolgimento dell’ex presidente Rossell, nell’acquisto di un ‘fegato illegale’ dai narcotrafficanti per favorire il trapianto di Abidal in tempi brevi nel 2012.

Secondo il quotidiano online El Confidencial, che riporta alcune intercettazioni telefoniche dell'ex presidente del club Sandro Rosell, il Barcellona avrebbe acquisito illegalmente un fegato per il suo ex calciatore. Abidal era stato sottoposto a trapianto nell'aprile 2012 presso il Clinic Hospital di Barcellona ed è stato in grado di tornare in campo un anno dopo.

Il tribunale di Barcellona ha indagato per un anno su un possibile reato di traffico di organi prima di archiviare il caso per mancanza di prove

L'organizzazione spagnola per la donazione di organi (ONT), che riferisce al Ministero della Salute, ha a sua volta affermato in una nota che, secondo le informazioni a disposizione, "il processo di donazione e trapianto di Eric Abidal era in linea con la legislazione in vigore e i consueti protocolli medici". Ha aggiunto, tuttavia, che ha aperto un'indagine sul caso dopo le notizie circolate negli ultimi giorni. Anche il Clinic Hospital di Barcellona ha assicurato di aver rispettato tutte le regole in vigore per il trapianto.