Il Barcellona prepara la festa per il titolo: 2-0 all'Alavés con Aleñá e Suarez

Barcellona sempre più vicino al titolo di campione di Spagna. Al "Mendizorroza" l'Alavés regge il primo tempo ma poi si squaglia di fronte al piazzato del canterano Aleñá e al rigore di Luis Suarez. Ora, i blaugrana, balzati a +12, attendono la gara casalinga di domani dell'Atletico Madrid contro il Valencia: se i Colchoneros dovessero perdere, la formazione di Valverde si laureerebbe campione di Spagna davanti alla tv. Altrimenti, per la certezza aritmetica e senza dipendere da chicchessia, basterà vincere la prossima gara al "Camp Nou" contro il Levante.

I blaugrana partono arrembanti. Al 6', palla persa dalla retroguardia basca, verticalizzazione di Luis Suarez e conclusione respinta coi piedi da Pacheco in uscita. Il Barcellona sembra voler chiudere la pratica subito, in realtà l'Alavés trova il tempo di riordinare le idee e chiudere i boccaporti. Se alla mezz'ora, Pacheco chiude ancora la saracinesca in faccia al pistolero, i padroni di casa, al 40', ci provano con un colpo di testa del difensore ex Reggina e Milan Rodrgo Ely, di poco alto sulla traversa dopo una palla scodellata di Jony su calcio piazzato. Nella ripresa, il castello difensivo basco implode: al 54', grande azione in rapidità terminata con il passaggio illuminante (con velo di Suarez), per il canterano Aleñá, abile con un preciso piazzato a trovare l'angolino.

Palla al centro e il Barça trova il raddoppio: sugli sviluppi di una punizione di Dembélé dalla destra, si innesca un flipper in area piccola risolto dalla deviazione vincente di Piqué. L'arbitro annulla immediatamente il gol, pensando a un fallo di mano di Umtiti. In realtà, il tocco irregolare - col braccio - era di Pina e viene fischiato un calcio di rigore: dal dischetto, Suarez sfonda le mani a Pacheco firmando 2-0.

Valverde conclede l'ultima mezz'ora di gioco a Messi (che al 70' scalda i guantoni a Pacheco), l'Alavés - su palla persa da Vidal - va vicino a riaprire il match con Jony al minuto 75, ma il risultato non cambierà più.

4 - Come i gol su rigore realizzati da Luis Suarez in campionato.

Carles ALEÑÁ (Barcellona): il giovane centrocampista canterano sostituisce come meglio non potrebbe Arthur tra filtrante e palle illuminanti di ogni genere. Ha inoltre il grande merito di scardinare la difesa dell'Alavés.

Arturo VIDAL (Barcellona): un vero miracolo che non finisca il match senza cartellini. Al 75' consegna a Jony la palla del potenziale 1-2.

Ernesto VALVERDE (tecnico del Barcellona): "Siamo felicissimi di questo risultato, fondamentale per la nostra corsa al titolo. Vedremo se arriverà già domani, altrimenti non è un problema: festeggeremo davanti al nostro pubblico dopo la gara contro il Levante. Aleñá? Già nella squadra B aveva dimostrato tutto il suo lavoro. Sono molto contento dei suoi progressi".

Alavés (5-4-1): Pacheco; Vigaray, Ximo Navarro, Laguardia, Rodrigo Ely (71' Twumasi), Duarte; Rolan (46' Brasanac), Wakaso, Pina, Jony (81' Guidetti); Borja Baston. All.: Abelardo.

Barcellona (4-3-3): ter Stegen; Semeto (70' Jordi Alba), Piqué, Umtiti, Sergi Roberto; Vidal, Busquets, Aleñá (87' Arthur); Dembélé (61' Messi), L. Suarez, Coutinho. All.: Valverde.

Arbitro: Adrian Cordero Vega di Santander.

Gol: 54' Aleñá (B), 60' rig. L. Suarez (B).

Note - Recupero 1+4. Ammoniti: Jony, Ximo Navarro, Coutinho, Pina.