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Coronavirus, anche il Barcellona di Messi valuta il taglio degli stipendi dei giocatori

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DaEurosport

Aggiornato 20/03/2020 alle 14:24 GMT+1

Non solo in Serie A, anche il Barcellona studia una strategia per affrontare le imponenti perdite per l'emergenza Coronavirus e al vaglio c'è anche il taglio degli emolumenti dei calciatori che pesano sul budget totale della stagione 2019/20 per il 61% (circa 520 milioni di euro e 135 di ammortamenti).

Bislang alles andere als konstant in La Liga: Lionel Messi und der FC Barcelona

Credit Foto Getty Images

In Germania i giocatori del Borussia Moenchengladbach l’hanno fatto senza indugio, in Francia qualche club di Ligue 1 (Lione, Bordeaux e Amiens) ha annunciato la disoccupazione parziale per tutti i dipendenti, in Italia per ora se ne sta solo parlando. Il taglio degli stipendi dei calciatori, in questi tempi di quarantena globale causa emergenza Coronavirus, è un argomento caldo un po’ ovunque in tutta Europa e anche il Barcellona, uno dei club più potenti e blasonati del mondo valuta un piano per mitigare le perdite derivati dalla crisi economica generata dalla pandemia di Covid-19.
Secondo quanto fa trapelare il quotidiano catalano “La Vanguardia”, tra le misure che il club blaugrana valuta per ridurre i costi, c’è anche la riduzione del costo di mantenimento dei dipendenti e fra costoro rientrebbero anche i calciatori che, gravano sul bilancio della società, per il 61% del budget totale pianificato per la stagione 2019/2020. In totale il Barça spende 507 milioni di euro all’anno per gli stipendi e 135 di ammortamenti. Numeri pesantissimi e per questo è possibile che il club catalano chieda a Messi e compagni un “sacrificio” per adattarsi a una situazione d'emergenza eccezionale.
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