Leo Messi, fact checking: tra la crisi con il Barcellona e l'ipotesi di un futuro in Serie A
DaEurosport
Aggiornato 06/02/2020 alle 16:00 GMT+1
La risposta piccata della stella del Barcellona all'ex compagno di squadra, ora ds blaugrana, Eric Abidal circa lo scarso impegno sotto la gestione Valverde ha scatenato varie ipotesi di mercato, più o meno fondate. Cerchiamo di fare chiarezza tra quello che si dice e quello che, invece, corrisponde al vero con l'aiuto del collega Adrian Garcia di Eurosport Spagna.
Lionel Messi ha innescato una querelle che negli ultimi giorni ha trovato ampio spazio sui quotidiani di tutto il mondo. La risposta piccata della stella del Barcellona all’ex compagno di squadra, ora ds blaugrana, Eric Abidal circa lo scarso impegno sotto la gestione Valverde ha scatenato varie ipotesi di mercato, più o meno fondate. Cerchiamo di fare chiarezza con l’aiuto del collega Adrian Garcia di Eurosport Spagna.
1. Quello che si dice: lo scontro tra Messi e Abidal è rientrato
La stampa catalana, questa mattina, si è concentrata sulla rappacificazione tra Messi e Abidal, i protagonisti della contesa sui social. Non è dato sapere se si tratti di una reale pace o di una semplice tregua.
La verità
In realtà, la rottura tra la Pulce e l’attuale ds non c’è mai stata. Il malumore di Messi esiste ma non riguarda il francese: sono altri i "nemici" dell’argentino, su tutti Piqué e Busquets.
2. Quello che si dice: Messi è arrabbiato con i dirigenti
Messi è ai ferri corti con la dirigenza blaugrana: dopo tanti anni di leadership si è guadagnato il diritto di incidere non solo sul campo, ma anche nella stanza dei bottoni.
La verità
Messi non è felice a Barcellona, almeno non del tutto. Non è una questione di soldi, ma una questione puramente sportiva. La Pulce desiderava una squadra competitiva al 100%, in Spagna e anche in Europa: il ritorno di Neymar e centrocampisti migliori di quelli presenti in rosa erano le sue richieste (disattese). E ovviamente potrebbe essere stanco anche mentalmente.
3. Quello che si dice: Messi è libero di rescindere a zero il 30 giugno 2020
Nel 2021 scade il contratto attualmente in essere di Leo Messi ma solo sulla carta. L’argentino può liberarsi entro il 30 giugno di ogni anno dopo il suo 32esimo anno di età. Ancora cinque mesi, dunque, e tecnicamente potrà essere un giocatore “svincolato”.
La verità
In Spagna confermano questa ipotesi, trapelata da fondi affidabili, anche se – particolare non di poco conto – il contratto di Messi non è pubblico.
4. Quello che si dice: quanto guadagna Messi scatena la fantasia
Abbiamo letto tante cifre su quanto percepisce all'anno Leo Messi come stipendio (senza considerare introiti ricavati da sponsor, ecc...): secondo il Mundo Deportivo 50 milioni di euro, per Forbes 83,6 milioni, per la Gazzetta dello Sport una cifra compresa tra i 50 e gli 85 milioni.
La verità
I colleghi di Eurosport Spagna confermano che 50 milioni di euro è una cifra assolutamente plausibile, considerando le tasse spagnole. Ecco la lista dei giocatori che guadagnano di più nel panorama calcistico europeo:
CALCIATORE | MILIONI DI EURO | CLUB |
Lionel Messi | 50 | Barcellona |
Neymar | 36 | PSG |
Cristiano Ronaldo | 31 | Juventus |
Antoine Griezmann | 18 | Barcellona |
Gareth Bale | 15 | Real Madrid |
Fonte: Forbes
5. Quello che si dice: Messi potrebbe lasciare a giugno
Il desiderio di vedere Messi in Serie A dopo Cristiano Ronaldo alimenta le speranze degli addetti ai lavori che accostano il fantasista a Juventus e Inter, gli unici club che tramite importanti sacrifici potrebbero in qualche modo sostenere la presenza in rosa di un giocatore che in realtà è una vera e propria azienda.
La verità
Secondo Eurosport Spagna non ci sono possibilità che Messi lasci al termine della stagione. Presto a Barcellona ci saranno le elezioni presidenziali e i soci blaugrana voteranno per un altro presidente mettendo alla porta Bartomeu. La politica, soprattutto in un club come il Barça, pesa moltissimo. Anche per il destino di Messi.
6. Quello che si dice: Inter e Juventus interessate
Inter e Juventus, secondo le testate nostrane, potrebbero rappresentare una nuova sfida, un nuovo stimolo per Leo Messi. D’altronde, anche l’approdo a Torino di Cristiano Ronaldo sembrava possibile per mille motivi. Invece, sappiamo tutti com’è finita…
La verità
L’arrivo in Italia sarebbe possibile solo se Messi "si accontentasse" di meno soldi e un club come l’Inter lo convincesse con una rosa davvero molto competitiva. Se fosse una questione di soldi, l’argentino sceglierebbe senza indugi il Qatar, la Cina o gli USA.
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