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Valverde nuova stella, Bale ha ancora tanto da dire: le 5 verità di Barcellona-Real Madrid

Luca Stamerra

Aggiornato 19/12/2019 alle 11:27 GMT+1

Il Clasico non dà una scossa alla classifica, con Barcellona e Real Madrid che raccolgono il secondo pareggio consecutivo del proprio campionato. Problemi a centrocampo per i catalani che vivono un momento di confusione, mentre nel Real si mettono in mostra i vari Valverde (giovane di belle speranze), Isco e Bale.

Bale, Alba - Barcellona-Real Madrid - Liga 2019/2020 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

1) Se gestiti bene, Bale e Isco possono dare tanto a questo Real Madrid

La notizia di questa gara è sicuramente la performance mostrata da Gareth Bale, una prestazione incredibile considerando il declino del gallese negli ultimi tempi. Zidane se la gioca al Camp Nou con Bale, una sorpresa visto il momento del duo brasiliano Rodrygo-Vinicius, ma il francese voleva - per una partita del genere - maggiore esperienza. Ed ha avuto ragione lui, con un Bale scatenato dal primo all’ultimo minuto. Segna anche il gol del vantaggio, macchiato però dal fuorigioco iniziale di Mendy. Un peccato. Stesso discorso vale Isco, cui la posizione in campo non fa male, ma malissimo alla retroguardia del Barcellona. Se gestiti, i due possono essere i veri valori aggiunti di questa squadra.
Gareth BALE, voto 7 - Ma il Bale visto nelle ultime due stagioni era lo stesso di quello visto questa sera al Camp Nou? Che prestazione del gallese che va a mordere su tutti i difensori del Barcellona, alla caccia di palloni. Sempre in movimento, tagli a non finire e sgroppate a mettere in difficoltà Piqué e Lenglet. Trova anche il gol, ma viene annullato per un fuorigioco precedente di Mendy. [Le pagelle di Barcellona-Real Madrid]
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Scontri tra polizia e manifestanti dopo il Clasico

2) Barcellona, a centrocampo c’è un problema

Rakitic, Vidal, de Jong, Busquets, Arthur, tanti nomi ma ad oggi non c’è un centrocampo titolare. L’esclusione di Vidal aveva fatto scatenare in tanti, quella di Busquets ancora di più. Impiegare Sergi Roberto sulla linea mediana, è stato molto discutibile. Insomma, la sensazione è che Valverde non abbia le idee chiare su chi, e come, giocare a centrocampo. Un vero problema per una squadra come il Barcellona che proprio a centrocampo dominava le sue partite. Contro il Real Madrid è mancato, sia sul lato di costruzione che come filtro, e le uniche occasioni sono arrivate grazie a qualche giocata del solito Messi.
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3) Valverde (Federico) sta crescendo bene

Se a centrocampo il Barcellona latita, si vede qualcosa di positivo in mezzo al campo del Real Madrid. Sì perché Federico Valverde continua a crescere con delle prestazioni di livello. Era il Clasico, ma l’uruguaiano ha giocato con personalità e grande voglia. Si sta facendo come si suol dire, passo dopo passo. Il dopo Modric non è più così buio.

4) Suarez non può sbagliare queste partite

È il n° 9 più forte del mondo, a mio parere, ma a volte gli capitano questi appannamenti. Contro il Real Madrid è il peggior in campo perché, in pratica, non ha fatto nulla. Se non protestare, fare fallo e prendersi un cartellino giallo. Può fare tutto questo, ma deve quantomeno rendersi pericoloso come solo lui sa fare. In un Barcellona dove non è andato quasi nulla, quello che è più mancato è stato proprio il miglior Luis Suarez.
Luis SUÁREZ, Voto 5 - Annullato completamente dai due centrali del Real Madrid. Poi si fa innervosire per pochissimo ed esce dalla partita. [Le pagelle di Barcellona-Real Madrid]
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Luis Suarez - Barcellona-Real Madrid - Liga 2019/2020 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

5) Sarà una Liga combattuta fino all’ultimo

Tutto dipenderà, ovviamente, dal cammino in Champions e per il Real Madrid sarà durissima contro il Manchester City agli ottavi. Ma vedendo quanto successo in questo girone d’andata, la sensazione è che la battaglia Real Madrid-Barcellona si protrarrà fino alla fine della stagione. Un bene per lo spettacolo, un bene forse per entrambe le squadre in ottica europea. Più competizione c’è per il titolo, più sei preparato e allenato per le doppie sfide di Champions.
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