Thiago Motta: “Inter? Bisogna avere pazienza”
DaEurosport
Pubblicato 03/05/2013 alle 16:45 GMT+2
Ecco la seconda parte dell’intervista effettuata da Simona Ventura per il suo canale telematico, SimonaVentura.tv: dopo Ancelotti e Thiago Silva è il momento di altri elementi del Paris Saint Germain. Tutti quanti con un passato nella nostra Serie A...
Marco Verratti, Javier Pastore, Ezequiel Lavezzi, Thiago Motta e Salvatore Sirigu al microfono di Simona Ventura parlano di Parigi, del Paris Saint Germain, della lingua francese e del proprio futuro in Francia e all’estero.
Chi ha meno difficoltà di tutti con la lingua è certamente l’ex portiere del Palermo, che ha anche una fidanzata transalpina: “E poi io sono qui ormai da due anni, con il Flaco Pastore…”. Già, l’argentino commenta il brutto Palermo dei rosanero: “Speriamo che riescano a salvarsi e fare bene in A l’anno prossimo”.
Anche per Thiago Motta non è facile parlare dell’Inter, forse nel momento più duro da qualche anno a questa parte: “E’ un periodo-no: tanti cambiamenti, la gente deve avere pazienza”. E allora è meglio ridere sul comportamento di Carlo Ancelotti in allenamento: “Con lui parliamo in italiano, e anche lui quando è arrabbiato, parla in italiano. E gli altri lo capiscono…”.
Quasi come una maledizione, tutte le squadre degli attuali giocatori del Psg vanno malino: “Io sono di Pescara e tifo il Pescara – dice il giovane Verratti – quindi sono dispiaciuto”.
Il Pocho Lavezzi è uno dei pochi a guardare al passato con il sorriso. E anche al futuro: “A Napoli sono stato bene…Pastore in nazionale? Decide l’allenatore, mi farebbe piacere se tornasse. Il futuro non lo vedo nel calcio, ci sono cose più importanti, come la famiglia…”.
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