Tifoso Marsiglia condannato a 4 mesi per l'attacco al bus del Lione che ferì Grosso

Il tribunale penale di Marsiglia ha condannato giovedì un tifoso dell'Olympique Marsiglia, arrestato durante gli incidenti della partita dell'OM-Lione del 29 ottobre, a quattro mesi di reclusione con sospensione della pena e a tre anni di squalifica dallo stadio per aver lanciato una pietra contro un autobus di tifosi del Lione. Lo scrive l'Equipe.

"Non esiste responsabilità collettiva in materia penale", ha sostenuto il suo avvocato Fabrice Giletta, riferendosi ad una serata "deplorevole" segnata anche dal serio ferimento dell'allenatore del Lione Fabio Grosso. Thomas S., 22 anni, negoziante, membro del gruppo di ultra' dell'MTP, aveva ottenuto l'aggiornamento del processo durante la sua immediata comparizione, due giorni dopo i fatti. Ha trascorso 24 giorni in prigione a Baumettes. "Mi pento completamente delle mie azioni, avrei potuto ferire qualcuno", si è difeso in tribunale. "È stato un momento di follia", ha aggiunto. La corte non ha accolto i presunti atti di violenza e degrado, condannandolo tuttavia per il lancio di pietre, che non ha raggiunto l'autobus del Lione.