Mancini e l'addio alla Nazionale: la FIGC può chiedere un risarcimento danni all'ex ct azzurro. Gli scenari possibili
DaEurosport
Pubblicato 30/08/2023 alle 11:29 GMT+2
CALCIO - L'addio di Roberto Mancini alla Nazionale italiana rischia di assumere i contorni di una battaglia legale. Secondo il quotidiano La Repubblica, infatti, la FIGC potrebbe chiedere un risarcimento danni all'ex commissario tecnico che nel frattempo è volato in Arabia Saudita. Finora la Federazione non ha intrapreso alcuna iniziativa in questo senso.
L'addio di Roberto Mancini alla Nazionale italiana potrebbe assumere i contorni di una vera e propria battaglia legale. Lo scrive il quotidiano La Repubblica secondo cui la FIGC, secondo quanto previsto dalle norme FIFA, potrebbe persino chiedere un risarcimento danni nei confronti dell'ex commissario tecnico che, nel frattempo, è volato in Arabia Saudita. Nel contratto che Mancini aveva siglato con la Federcalcio, infatti, era prevista una serie di clausole e penali qualora una delle due parti avesse voluto rescindere l'accordo in modo unilaterale.
Mancini, in particolare, avrebbe potuto liberamente rescindere il contratto se avesse raggiunto determinati obiettivi sportivi, tra cui la qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 (missione fallita) e la qualificazione agli Europei 2024 (non ancora centrata). Secondo Repubblica, considerato quindi che l'ex commissario tecnico ha rassegnato le dimissioni con una decisione unilaterale, la FIGC avrebbe la possibilità di chiedere un risarcimento.
Difficile quantificare la somma di denaro eventualmente dovuta. Se fosse accaduto il contrario, ovvero se Mancini fosse stato licenziato prima della scadenza del contratto, la FIGC avrebbe dovuto riconoscergli un anno di stipendio (circa 4,5 milioni di euro). Al momento l'organismo presieduto da Gabriele Gravina non ha intrapreso alcuna azione legale.
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