Italia - Mancini: "Sul mio addio dalla Nazionale informazioni false. Dove non c'è fiducia non c'è calcio, né futuro"

CALCIO, NAZIONALE - Con un post su Instagram, Roberto Mancini si è tolto qualche sassolino dalla scarpa in merito al suo addio dalla panchina dell'Italia: "Informazioni false e manipolazioni sono esistite da sempre". Poi la spiegazione implicita sui motivi dell'addio: "Dove non c'è fiducia non c'è calcio, né vittoria e né futuro". Chiaro riferimento al cambio del suo staff di inizio agosto.

"Immagino che sarete stati confusi da certe notizie di stampa. D’altra parte, informazioni false e manipolazioni sono esistite da sempre se già i poemi antichi erano pieni di false notizie". Con queste parole, espresse tramite un post su Instagram, Roberto Mancini ha voluto forse togliersi qualche sassolino dalla scarpa, ma anche salutare i tanti tifosi italiani, dopo il suo inatteso addio dalla Nazionale. Il Mancio ha poi ribadito e confermato quanto già detto in conferenza stampa, ovvero che i primi contatti con la Federazione saudita sono avvenuti il 18 agosto scorso.

Sul motivo dell'addio dalla panchina Azzurra, di nuovo estrema chiarezza dal parte del tecnico di Jesi: "Perché ricevere la piena fiducia, con l’autonomia che ne consegue, è sempre stato il mio primo criterio di scelta nella relazione sia umana che professionale. Perché dove non c’è fiducia, non c’è calcio, né vittoria e né futuro". Parole che confermano quanto era già emerso come ipotesi giorni fa, ossia che Mancini abbia lasciato la Nazionale anche per la rivoluzione nello staff tecnico Azzurro di inizio agosto 2023.

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Mancini ha anche voluto ringraziare tutti i tifosi che gli sono rimasti accanto, seppur idealmente e solo sul web, perfino nelle ultime e complicate giornate: "Voglio ringraziare tutti voi per il grande sostegno e la vera amicizia dimostratami da sempre, ed in particolare in questi ultimi giorni e ore frenetiche, che mi hanno visto non in panchina ma "al centro campo". Le vostre testimonianze di affetto e di stima sono tutte contenute in parole importanti, vere e sincere come "ricordati che sei il gol di tacco", "l’uomo della vittoria extra time", "non ti sei mai arreso, fino all’ultimo secondo","sei l’abbraccio dell’amicizia". Ecco, le ho messe tutte in valigia e mi accompagneranno e mi ispireranno nell’affrontare le nuove sfide che mi aspettano".

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Video credit: Eurosport

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