Infortunio Jamal Musiala, lo shock di Gigio Donnarumma: "Sono molto scosso, non era mia intenzione fargli male"

CALCIO, MONDIALE PER CLUB - Parlando alla Gazzetta dello Sport, Gigio Donnarumma si apre raccontando lo shock per aver provocato un grave infortunio alla gamba a Jamal Musiala. Dopo l'attacco di Neuer e la difesa di Courtois, anche il procuratore, Vincenzo Raiola, spiega l'accaduto: "Non voleva far finta di niente. Si è allontanato perché è molto sensibile e non riusciva a sostenere la scena".

"Sono molto scosso da quanto accaduto, non era sicuramente mia intenzione far male a Musiala".

Gigio Donnarumma si confida così, con la Gazzetta dello Sport, tornando a parlare del violento contrasto con Jamal Musiala, che ha sofferto un grave infortunio a caviglia e perone. Il portiere del PSG e della nazionale azzurra è stato prima attaccato da Manuel Neuer, che ha quasi visto in quell'uscita un deliberato tentativo di far male al compagno di squadra, ma poi difeso da Thibaut Courtois, che ha evidenziato come, in realtà, gli attaccanti si preoccupino relativamente di poter colpire al volto i portieri in uscita. E lo sa bene lo stesso Gigio, che sul viso porta ancora, chiarissimi, i segni del contrasto durissimo con Singo.

Il durissimo contrasto tra Gigio Donnarumma e Jamal Musiala nei quarti di finale del Mondiale per Club 2025 tra PSG e Bayern Monaco

Credit Foto Getty Images

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A difesa di Donnarumma si è schierato, ovviamente, anche il procuratore, Vincenzo Raiola, che ha raccontato alla Gazzetta i retroscena dell'accaduto, spiegando come il portiere azzurro, scoppiato in lacrime, sia rimasto profondamente scosso dall'accaduto. E, per questo, quasi incapace di reagire come invece si sarebbe aspettato Neuer.

"Non ha voluto far finta di niente – le parole di Raiola -. Gigio è un ragazzo molto sensibile. Non sarebbe stato in grado di sostenere la scena e ha preferito allontanarsi per lasciare che i medici si occupassero al meglio di Musiala. Una volta negli spogliatoi ha persino acceso il telefono. In tanti anni che lavoriamo insieme non l'ha mai fatto. Di solito lo spegne un'ora prima del fischio d'inizio per concentrarsi sulla partita e lo riaccende dopo la gara. Stavolta mi ha mandato un messaggio per dirmi che era scosso e che non l'aveva fatto apposta".

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Video credit: DAZN/SNTV

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