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Iran ai Mondiali 2018: rosa, giocatori da seguire, storia e prospettive

DaGioco Digitale

Aggiornato 08/06/2018 alle 19:11 GMT+2

La scheda dell'Iran. Stella, allenatore, giovane più promettente e prospettive, con uno sguardo alla storia dei Mondiali. Il punto di riferimento è l'attaccante del Rubin Kazan Sardar Azmoun. Gli asiatici sono inseriti nel Gruppo B con Spagna, Portogallo e Marocco.

Iran - Copertina - 2018

Credit Foto Eurosport

  • Titoli: 3 Coppe d'Asia (1968, 1972, 1976)
  • Ranking Fifa: 37°

Come si è qualificata

L’Iran si è qualificato ai Mondiali di Russia in scioltezza. Ha ottenuto 20 dei 24 punti possibili nel secondo turno della fase di qualificazione asiatica, accedendo senza problema al terzo turno, dove si è ritrovato in gruppo con Corea del Sud, Siria, Uzbekistan, Cina e Qatar. E di nuovo si è classificato primo, questa volta con 22 punti dei 30 possibili (sette più della sua diretta inseguitrice, la Corea de Sud). Non ha perso neanche una partita in tutta la fase ed è stata la squadra con meno gol subiti: solo 2.

La rosa

Portieri: Beiranvand (Persepolis), Mazaheri (Zob Ahan), Abedzadeh (Maritimo); Difensori: Hosseini (Esteghlal), Mohammadi (Akhmat Grozny), Khanzadeh (Padideh), Pouraliganji (Al Saad), Montazeri (Esteghlal), Rezaeian (Ostende), Roozbeh Cheshmi (Esteghlal); Centrocampisti: Safi (Olympiacos), Ansarifard (Olympiacos), Shojaei (AEK Athènes), Torabi (Saipa), Ebrahimi (Esteghlal), Ezatolahi (Amkar Perm); Attaccanti: Jahanbakhsh (AZ Alkmaar), Dejageh (Nottingham Forest), Taremi (Al-Gharafa), Ghoochannejhad (Heerenveen), Ghoddos (Ostersunds), Azmoun (Rubin Kazan), Amiri (Persepolis)

La stella - Sardar Azmoun (Rubin Kazan)

Sardan Azmoun disputerà il suo primo Mondiale come punto di riferimento in attacco. Cercato in passato dal Villarreal e dal Liverpool, è stato protagonista in Champions League segnando contro l’Atletico Madrid e il Bayern Monaco con la maglia del Rostov. Si fa notare per la sua velocità e per l’esecuzione al tiro, qualità che l’ha reso il giocatore con la miglior media realizzativa nella storia della sua nazionale (22 gol in 30 partite). I suoi 11 gol nella fase di qualificazione hanno consegnato all’Iran il biglietto d’andata per la Russia.
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Sardar Azmoun (Iran)

Credit Foto Getty Images

Il giovane che brillerà - Saeid Ezatolahi (Amkar Perm)

Il centrocampista continua a migliorare da quando ha lasciato l’Atletico Madrid, dove ha giocato nella Squadra C (ha debuttatp anche con la squadra giovanile nella Youth League). È un giocatore che ha bruciato le tappe a gran velocità nelle Nazionali giovanili iraniane: a 19 anni ha debuttato con quella Maggiore ed è diventato il marcatore più giovane della storia della nazionale. È ben impostato dal punto di vista tecnico e dotato di un fisico possente che gli permette di prevalere nel gioco aereo (grazie ai suoi 190 cm di altezza).
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Saeid Ezatolahi

Credit Foto Getty Images

L'allenatore - Carlos Queiroz

Famoso per aver guidato il Real Madrid nella stagione 2003-2004 e per essere stato l’assistant coach di sir Alex Ferguson nel Manchester United, Carlos Queiroz ha una grande esperienza alla guida delle Nazionali. Dopo aver allenato il "suo" Portogallo, da sette anni si trova sulla panchina dell’Iran, che ha portato a qualificarsi per due Mondiali consecutivi. Fedele al 4-4-2, Queiroz trasmette ordine e solidità a un gruppo molto omogeneo.

Storia della Coppa del Mondo

L’Iran ha debuttato ai Mondiali nel 1978, dove ha incassato sconfitte da Olanda e Perù, ma ha sorpreso tutti pareggiando 1-1 con la Scozia. Nel 1998 ottiene una vittoria simbolica (l’unica nella sua storia) contro gli Stati Uniti, con 10.000 connazionali presenti a tifare allo stadio Gerland. Nel 2006 fa un solo punto, contro l’Angola (1-1), esattamente come nel 2014. In Brasile mantiene la porta inviolata per quasi 180 minuti dopo lo 0-0 con la Nigeria e la sconfitta patita per 1-0 contro l’Argentina nei minuti finali. Questa sarà la sua quinta Coppa del Mondo.
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Iran, Francia 1998

Credit Foto Imago

Ragioni per essere ottimisti

L’Iran ha dimostrato di essere una squadra solida nel reparto difensivo e può mettere in difficoltà gli avversari con giocatori come Azmoun o Jahanbakhsh, il capocannoniere del campionato olandese. Tra loro ci sono giocatori con esperienza europea e hanno un allenatore che affronta il suo quarto Mondiale. Può creare più di un grattacapo alle più quotate Spagna e Portogallo.

Calendario

  • 15 giugno: Marocco (17.00)
  • 20 giugno: Spagna (20.00)
  • 25 giugno: Portogallo (20.00)
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L'Iran di Carlos Queiroz è sbarcato in Russia

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