Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Al-Khelaifi difende il Qatar: "Basta proteste e polemiche, il Mondiale è una festa: perché altre volte non è successo?"

Iacopo Erba

Pubblicato 03/12/2022 alle 11:12 GMT+1

MONDIALI 2022 - Il presidente del PSG torna in un'intervista all'Equipe ha difeso l'operato del governo: "In altri casi non si parlò di morti dei lavoratori". Poi le ultime sul PSG, tra stadio e mercato: "Nessun movimento a gennaio. Abbiamo perso cinque anni per colpa del comune di Parigi".

Tutte le maglie delle 32 Nazionali ai Mondiali 2022

Personaggio mai banale, nel bene e nel male. Il presidente del PSG Nasser Al-Khelaifi torna a far parlare di sé in una lunga e a tratti controversa intervista all'Equipe. Il patron non si è trattenuto nel fare considerazioni sulle polemiche attorno al Mondiale, in particolare sullo scandalo della costruzione degli stadi, proteggendo il Qatar e l'operato del governo. Un passaggio dettagliato, poi, anche sulla situazione del PSG tra stadio e mercato.

Sulle polemiche relative ai Mondiali

"in Qatar Ci sono 20.000 giornalisti in Qatar in questo momento, ma quanti di loro sono venuti prima del Mondiale? Forse 200. Molti hanno scritto senza vedere, l'ho trovato ingiusto. Se la gente criticasse la Francia senza averla vista lo troverei ingiusto allo stesso modo. Perché negli altri Mondiali non si è parlato di temi come la morte dei lavoratori? Abbiamo sentito i media parlare, fare inchieste? Voglio ringraziare Hugo Lloris per quello che ha detto. Ha ragione al 100%. Il Mondiale è una festa. Se tutti fanno il loro movimento di protesta si creano divisioni, il calcio deve unire".
Gioca con noi: indovina chi vincerà i Mondiali di Qatar 2022 e invita i tuoi amici a fare lo stesso! Clicca qui!

Sulla situazione del Parco dei Principi

"Qual è il valore dello stadio senza il PSG? Nessuno. Anche il municipio deve chiedersi cosa porta il club alla città di Parigi. Se pensano che investiremo 500 milioni di euro sul Parco dei Principi, piuttosto ne faremo semplicemente uno nuovo. Il PSG non ha lo stadio per raggiungere il massimo livello finanziario e sportivo. Vi faccio un esempio: se i nostri tifosi fossero più vicini al campo, proprio dietro al portiere, con la loro pressione segneremmo 6 o 7 gol. Sono 5 anni che cerchiamo di comprare il Parco dei Principi. Ci hanno detto: 'Dopo l'elezione a sindaco'. Poi: 'Dopo l'elezione del Presidente'. Abbiamo perso 5 anni, durante i quali avremmo potuto costruire un nuovo impianto da zero".
picture

Nasser Al-Khelaifi, presidente del PSG

Credit Foto Getty Images

Su eventuali investimenti del PSG

"Non penso che effettueremo degli investimenti in questa finestra di mercato. Non abbiamo bisogno di nessuno. Confermeremo la stessa squadra, credo che abbiamo trovato una buona amalgama collettiva e ci stiamo esprimendo bene. Galtier e Campos non hanno chiesto nulla, discutiamo sempre insieme di ciò di cui ha bisogno la squadra”.
picture

Fascia One Love, Germania contro la FIFA: "Valutiamo azione legale"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità