Mondiali - Cristian Volpato rinuncia al Qatar: no all’Australia per aspettare la chiamata dell’Italia

DaFrancesco Balducci

Aggiornato 08/11/2022 alle 13:09 GMT+1

MONDIALI 2022 - Il classe 2003 della Roma aveva la grande opportunità di volare in Qatar ma ha deciso di declinare la convocazione del ct Arnold per aspettare la Nazionale italiana

Cristian Volpato - AS Roma 22/23

Credit Foto Getty Images

Cristian Volpato, 19 anni il prossimo 15 novembre, ha già dichiarato amore eterno alla maglia Azzurra senza aver mai ricevuto una convocazione da Roberto Mancini.

Il centrocampista offensivo, cresciuto nelle giovanili della Roma e ormai regolarmente a disposizione dell'organico Josè Mourinho, ha deciso di non prendere parte al Mondiale in Qatar - in programma dal 20 novembre al 18 dicembre – con la nazionale australiana. Il giocatore giallorosso, essendo nato e cresciuto a Camperdown (sobborgo di Sydney) era stato convocato da Graham James Arnold, ct dell'Australia, nella lista ufficiale dei 26. La sua scelta, però, è stata quella di declinare la chiamata di Arnold per continuare a sognare la Nazionale italiana, avendo già giocato con le selezioni under 19 e under 20.

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Volpato, assistito dall’agenzia di Francesco Totti - già due reti in soli 105’ giocati in Serie A (entrambi al Verona) - ha le idee chiare sul suo futuro, come rivelato dal commissario tecnico della nazionale australiana in conferenza stampa:

"Fino alle 23 di ieri notte stavo cercando di convincere Volpato a essere della squadra, non è stata una mia decisione. Ho parlato con Cristian tre volte. E prima gli avevo parlato altre volte. Ieri gli ho detto che era tra i 26 convocati per il Mondiale. Lui mi ha detto che ci voleva pensare e parlare con le persone a lui vicine per cercare di capire cosa fosse meglio per la sua carriera. Più tardi ha deciso di declinare la mia offerta di giocare per l'Australia in Qatar. È stata una sua decisione, adesso preferisco concentrarmi sui ragazzi che abbiamo e ai giovani che arriveranno. Cristian non ha voluto fare una decisione così grande in questo momento della sua carriera e va bene così".