Perché i calciatori tagliano i calzettoni? A cosa serve? Gli esempi di Bellingham, Brahim Diaz e Grealish

Jude Bellingham è senza dubbio il giocatore che più di tutti sta rubando la scena in questa fase della stagione: i suoi incredibili numeri con il Real Madrid (15 gol in 17 partite ufficiali) e la meritatissima vittoria del Golden Boy e del trofeo Kopa fanno dell'inglese ex Borussia Dortmund uno dei più calciatori più forti del pianeta. Oltre a strappare applausi per i suoi gesti tecnici in campo, Bellingham è finito sotto la luce dei riflettori anche per un altro motivo, decisamente meno tecnico: la sua abitudine di tagliare i calzettoni prima delle partite, infatti, non è passata inosservata. Una pratica che non è certo nuova nel mondo del calcio (lo faceva ad esempio anche Nainggolan diversi anni fa) e che dal punto di vista estetico è di sicuro rivedibile, ma che inevitabilmente attira la curiosità di tifosi e appassionati.

La pratica di tagliare i calzettoni con le forbici viene adottata dai giocatori che hanno polpacci molto grandi: applicando i fori, infatti, viene ridotta la pressione che la calza aderente esercita sui muscoli consentendo quindi una migliore circolazione del sangue. In alternativa ai buchi c'è chi, come Grealish, preferisce giocare con i calzettoni abbassati. Indicativo a riguardo l'aneddoto di Brahim Diaz, compagno di squadra di Bellingham al Real Madrid: "I miei polpacci si gonfiavano e non capivo perché - dice l'ex Milan -. Invece vedevo che Jude correva per 90 minuti e stava bene, ho pensato che dovevo fare qualcosa".