Chelsea sconfitto anche dal West Ham: Mourinho al capolinea?

A volte basta una sola partita per raccontare la crisi di una squadra. West Ham-Chelsea è la fotografia più eloquente del momento storico che José Mourinho sta attraversando. Un gol fantasma che solo l’ausilio della Goal Line Technology poteva certificare come tale, un gol annullato per un fuorigioco che probabilmente non c’era (ma difficilissimo da valutare), un’espulsione, un allontanamento e l’inevitabile sconfitta: il Chelsea viene travolto da una serie di negatività che lasciano il segno, forse un segno indelebile, sulle sorti della stagione dei Blues e del loro condottiero. E a certificare il punto più basso della gestione dello Special One – 5 sconfitte in 10 partite per i campioni uscenti e quartultima difesa del campionato – è un derby londinese, fino a poco tempo fa territorio di conquista di Mou. Il West Ham non sente le vertigini da alta classifica, batte per la prima volta su nove tentativi il team guidato dal portoghese e si conferma ammazza-grandi: Arsenal, Liverpool e Manchester City erano i precedenti scalpi di questo inizio da favola per Bilic. E in un mondo alla rovescia brilla perfino la stella di Zarate.

Il pomeriggio magico del West Ham inizia al 17’: un corner insidioso diventa preda di Zarate che con un rasoterra buca Begovic sul primo palo. Adrian risponde bene alla punizione di Willian, poi inizia una serie di episodi chiave: Zouma di testa indirizza il pallone in rete, Lanzini salva sulla linea. I Blues chiedono la convalida, ma la GLT non mente: per una questione di millimetri non è gol. Payet manda in porta di prima lo stesso Lanzini che fallisce clamorosamente a tu per tu con Begovic. Willian innesca Fabregas che segna con un diagonale: segnalato un off-side che sembra non esserci. Matic rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in 10. Fioccano i gialli e Silvinho viene allontanato.

Nella ripresa, Mourinho non è più in panchina ma in tribuna. Moss ha, infatti, allontanato lo Special One nell’intervallo, secondo le fonti inglesi per un tentativo di accedere allo spogliatoio del team arbitrale. I Blues lottano e trovano il pari: Zouma allunga di testa uno spiovente da corner, Cahill scaraventa la sfera in rete di rabbia. Gli Hammers non si scompongono e il neoentrato Carroll vola più in alto di tutti sul cross di Cresswell: incornata e 2-1 definitivo. L'Upton Park saluta Mourinho con un augurio cantando in coro: "You’re getting sacked in the morning...".

6 - Il Chelsea ha subito più gol di testa (6) rispetto a qualsiasi altra squadra di Premier League in questa stagione. Record di espulsioni per i Blues: 3, proprio come il West Ham.

Dimitri Payet: se il finalizzatore è Zarate, autore di un primo tempo da favola (100% di passaggi riusciti oltre al gol), il cervello della squadra è il francese. Tutte le azioni nascono dalle sue geometrie con imbeccate che mettono i compagni da soli davanti al portiere.

Nemanja Matic: stende Kouyaté che si stava involando in campo aperto e alla fine del primo tempo “si appende” a Sakho che sulla destra l’aveva bruciato. Difficile dare torto all’arbitro per questo doppio giallo: resta ingiustificabile la mancanza di lucidità di un giocatore che lascia in 10 i suoi compagni al 44’. Era già in discussione prima, figuriamoci adesso.

Andy Carroll: “Segnare regala una grande sensazione e farlo con il gol-partita è ancora meglio. Non posso descriverlo. Non capisco perché non possiamo stare tra le prime quattro con la fiducia che riponiamo nella squadra e nell’allenatore. Quindi perché no?”.

West Ham (4-5-1): Adrian; Jenkinson, Tomkins, Collins, Cresswell; Noble (92’ Ogbonna), Kouyaté, Zarate (69’ Carroll), Payet, Lanzini (82’ Obiang); Sakho. All. Bilic

Chelsea (4-2-3-1): Begovic; Zouma, Cahill, Terry, Azpilicueta (87’ Rahman Baba); Ramires (82’ Falcao), Matic; Willian, Fabregas (46’ Mikel), Hazard; Diego Costa. All. Mourinho

Arbitro: Jon Moss

Gol: 17’ Zarate (W), 56’ Cahill (C), 79’ Carroll (W)

Note: ammoniti Azpilicueta, Fabregas, Diego Costa, Willian, Mikel (C), Kouyaté (W); al 44’ espulso Matic (C) per doppia ammonizione. Allontanato Silvinho Louro (C) al 46’ e José Mourinho (C) all’intervallo