A Guardiola non basta Iheanacho: il Manchester City bloccato 1-1 dal Southampton

Il Manchester City fallisce l’opportunità di tornare a comandare la classifica di Premier, bloccato da un Southampton pragmatico e “verticale”, di fronte alla fitta e inutile trama di gioco tipica dei team di Guardiola da un angolo all’altro del campo. Sull’1-1 finale, pesa enormemente l’erroraccio di Stones, che coinvolge improvvidamente Bravo in manovra, passando la sfera, in realtà, al ben appostato Redmond, che insacca al 27’ per i Saints. Nella ripresa la rimette in piedi Iheanacho ma non basta: e gli Sky Blues proseguono l’astinenza dal successo tra Premier e Champions, che dura ormai da 5 partite.

Il primo tempo comincia con le solite trame orizzontali da “Guardiola team”: il City fraseggia in continuazione, cercando di guadagnare spazio un centimetro alla volta, mentre il Southampton si prende le occasioni migliori colpendo in verticale: Tadić è delizioso nel mandare sistematicamente al bar i propri dirimpettai. Al 18’ il serbo ci prova dalla distanza trovando la pronta risposta di Bravo. Esattamente ciò che non trova il centrale difensivo del City Stones, che con un retropassaggio sanguinoso indirizzato al portiere, serve involontariamente Redmond, per cui insaccare è un gioco da ragazzi. Altro errore giunto per il coinvolgimento “forzato” del portiere dopo quello del derby di Manchester.

Il City e lo stesso Stones raddrizzano le cose 5 minuti più tardi: da punizione dalla sinistra, de Bruyne pesca in area l’ex Everton, che insacca sottoporta ma Clattenburg annulla per una posizione di offside.

I Saints, così, iniziano ad amministrare ma Guardiola ha l’asso nella manica e, all’intervallo, getta nella mischia la giovane punta Iheanacho al posto – un po’ a sorpresa – di De Bruyne. E’ la mossa vincente, perché già al 55’ arriva il gol del pari: Stones lancia lungo Sané, che dalla sinistra mette al centro un pallone raccolto e insaccato dal nigeriano classe ’96.

Dal 65’ i padroni di casa spingono forte: sempre Iheanacho mette al centro (dalla destra) un pallone d’oro per Silva, che in scivolata deposita a lato di poco. Poi ci prova Gündoğan, dal limite, ma Forster si dimostra straordinario. L’iniziativa passa quindi ad Agüero, impreciso sottoporta sia in contropiede che di testa su assist di Sterling al minuto 77. Il Southampton è insidioso al 78’ con Austin, lasciato colpevolmente solo da Austin: Bravo c’è. Il finale è caldissimo ma gli attacchi del City sono davvero disordinati. Il risultato non cambia più e, secondo le cronache di Manchester, Guardiola chiude negli spogliatoio i propri giocatori per la strigliata furibonda del post partita.

Come le partite senza vittoria del City tra Premier e Champions League. Ora è evidente il fatto che qualche ingranaggio si sia inceppato.

Kalechi IHEANACHO (Manchester City): entra all’intervallo e cambia il volto dell’incontro. Oltre a segnare, nell’ultimo quarto d’ora consegna a Silva una palla d’oro per il possibile raddoppio. Golden boy.

John STONES (Manchester City): Troppo grave l’errore che regala ai Saints la rete del momentaneo vantaggio al 27’. Cinque minuti dopo va a rimediare un tap in sottoporta, ma il suo gol viene annullato per offside. In ogni caso, il suo blackout resta un episodio decisivo del match.

Manchester City (3-5-2): Bravo; Stones, Kompany (78’ Navas), Kolarov; Fernandinho, Gündoğan, Silva, De Bruyne (46’ Iheanacho), Sterling; Sanè (90' Nolito), Agüero. All.: Guardiola.

Southampton (4-2-3-1): Forster; Van Dijk, Fonte, Martina, McQueen; Clasie (68’ Höjbjerg), Romeu; Davis, Tadić (70’ Boufal), Redmond; Austin (82' Ward-Prowse). All.: Puel.

Arbitro: Mark Clattenburg di Consett

Gol: 27’ Redmond (S), 55’ Iheanacho (M).

Note – Recupero: 2+5. Ammoniti: Clasie, Kolarov, Agüero, Forster.