Martial-Lingard e il Manchester United va: 2-0 sul campo dell'Everton

La pareggite è finita. Il Manchester United apre il 2018 come meglio non potrebbe ed espugna il Goodison Park, riprendendo proprio nel momento più importante il filo di un discorso interrotto a metà dicembre. Un 2-0 secco, meritato. Senza punte di ruolo, tra l'ennesimo infortunio di Ibrahimovic e la botta in testa rimediata sabato da Lukaku. Un successo costruito nella ripresa da due pennellate vincenti firmate Martial e Lingard, dopo un primo tempo in cui a farla da padroni erano stati ritmi alti ed equilibrio. Mourinho tira un sospiro di sollievo, esce con i 3 punti in tasca da un terreno di gioco complicatissimo, infila il dito nelle piaghe di un Everton nuovamente crollato nella mediocrità (4 partite senza vittoria) e soprattutto torna al secondo posto. Tocca al Chelsea, di scena mercoledì sera nel derby con l'Arsenal, rispondere.

Inizia bene l'Everton, che ci prova con Rooney dal limite e con Holgate di testa: mancano fortuna e precisione. Risponde lo United con Pogba, che si imbuca in area da sinistra senza trovare compagni pronti per sfruttare il suo assist all'indietro. Grande occasione per Niasse al 24': bella l'incursione nei 16 metri, fondamentale la scivolata di Rojo. L'ultima parte del tempo, dopo che Martial ha impegnato Pickford con un insidiosissimo tiro-cross, vede la formazione di Mourinho provarci con discreta continuità da fuori area: Pogba spaventa il portiere avversario non trovando il palo lontano, Herrera tira alto, Lingard incrocia in maniera imprecisa col sinistro.

Ripresa sorprendentemente a senso unico. Con Mata che ci prova per due volte da fuori area: prima Pickford alza in angolo il suo sinistro, poi è il palo a opporsi. Dai e ridai, tra un pericolo creato da Shaw e un altro di Pogba, i Red Devils passano meritatamente al 57' con Martial, autore di una splendida pennellata a giro che va a infilarsi quasi sotto l'incrocio dei pali. Non finisce qui, perché Pogba scalda le mani di Pickford e poi non arriva a indirizzare un centro teso di Martial. L'Everton si riprende dalla bambola negli ultimi 20 minuti e Niasse ha la palla dell'1-1: colpo di testa da ottima posizione e sfera sul fondo. Ma all'81' la gara si conclude: altra azione personale di Lingard e meravigliosa conclusione su cui Pickford non può arrivare. Il 2018 dello United inizia sotto il segno giusto.

Zero conclusioni da parte dell'Everton verso i pali di de Gea. Il portiere spagnolo non ha dunque dovuto compiere nemmeno una parata.

Lingard zittisce le critiche che stavano piovendo sul Manchester United dopo gli ultimi risultati negativi.

Lingard. Accelera, inventa, scambia con i compagni. Prova in tutti i modi a segnare, si vede negare il gol da Pickford e alla fine lo trova con uno splendido tiro da fuori. Scatenato.

Niasse. Pasticcione e poco utile alla manovra dell'Everton. Ha sulla testa la palla dell'1-1, ma la spreca.

Everton (4-2-3-1): Pickford; Holgate, Keane, Williams, Martina; Davies, Schneiderlin; Vlasic, Rooney (62' McCarthy), Bolasie (62' Lennon); Niasse (82' Calvert-Lewin). All. Allardyce

Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Lindelof, Jones, Rojo, Shaw; Matic, Ander Herrera; Mata (92' Tuanzebe), Pogba, Lingard (88' Blind); Martial (78' Rashford). All. Mourinho

Arbitro: Andre Marriner

Gol: 57' Martial, 81' Lingard

Note: ammoniti Rooney, Holgate