Il Chelsea gioca, il Wolverhampton sfiora il colpaccio: 1-1, Hazard evita la beffa nel recupero
Aggiornato 10/03/2019 alle 17:14 GMT+1
I Blues dominano sul piano del gioco, ma in contropiede il Wolverhampton segna con Jimenez. Il Chelsea suda così tantissimo per abbattere il muro dei Wolves e strappare un punto: il gol di Hazard arriva solo in pieno recupero. Per il Chelsea sfuma così la chance di sorpasso ad Arsenal e Manchester United. La squadra di Sarri resta al 5° posto, ma ha sempre una partita in meno.
Una squadra ha giocato, l’altra ha quasi portato via i 3 punti. A evitare la beffa completa a Sarri è un gol di Eden Hazard al minuto 92; arrivato dopo un pomeriggio stradominato dal punto di vista del gioco... Ma che aveva visto i Blues sbattere per un’ora e mezza sul muro del Wolverhampton. La squadra di Nuno Spirito Santo si conferma così una delle più toste di questa Premier League, allungando una striscia positivissima – solo una sconfitta nelle ultime 11 uscite ufficiali complessive – e complicando i piani di battaglia in ottica Champions League per il Chelsea. I Blues infatti salgono a quota 57 punti, ma “sprecano” la chance dio superare Arsenal e Manchester United. Avendo però una partita in meno tutto resta aperto, con 4 squadre che alla fine si giocheranno 2 posti fino all’ultima giornata.
La cronaca
Sarri sceglie i soliti uomini e il solito schieramento, mostrando fin da subito il consueto possesso palla. Di fronte però c’è un Wolverhampton ordinato, molto basso, ma capace anche di uscire palla al piede in velocità quando ne ha l’occasione. Per un tempo si gioca però a una metà campo sola: quella difensiva dei Wolves. I Blues sbattono, creano sostanzialmente poco e Rui Patricio è chiamato all’ordinaria amministrazione. E alla fine, l’azione più ghiotta, sarebbe quella di Jota, che con un goffo tocco di mano spreca però un buon contropiede.
Cosa che non fa nel secondo tempo Raul Jimenez. Di fronte a identica trama, i Wolves puniscono su un’uscita che il Chelsea non riesce a rimediare per via anche del lentissimo Rudiger. Jimenez arriva così davanti alla porta e sul tocco di Azpilicueta è anche fortunato nel metterla dentro. Da lì in poi si fa ancor più complicata per la squadra di Sarri. Il Chelsea, privo di un ‘piano B’ che non sia il suo gioco, sbatte a oltranza sul muro. Le occasioni arrivano solo nel finale. Willian da fuori impegna Rui Patricio; poi da un corner – che non c’era – Hazard raccoglie il pallone al limite e finalmente trova il pertugio giusto. E’ troppo tardi però. Il Chelsea evita la beffa completa e raccoglie il punticino; ai Blues però oggi sarebbe servita tutta la posta.
La statistica
Uno. Come i tiri in porta del Wolverhampton che sono bastati agli ospiti per fare gol in questa partita.
Il tweet
Il migliore
Hazard. Alla fine è colui che ci prova di più per tutto il match (nonostante un inizio a rilento); e cerca sempre di creare la situazione di superiorità numerica. Nel traffico di oggi, non è stato affatto semplice.
Il peggiore
Kovacic. Poco incisivo tra le linee, pecca di personalità e fisico in tante situazioni di gioco.
Il tabellino
Chelsea (4-3-3): Arrizabalaga; Azpiliuceta, Luiz, Rudiger, Emerson; Kante, Jorginho (72’ Willian), Kovacic (57’ Loftus-Cheek); Pedro (61’ Hudson Odoi), Higuain, Hazard.
Wolverhampton (4-4-2): Patricio; Coady, Boly, Jonny, Doherty; Neves, Dendoncker, Saiss, Moutinho; Jota (82’ Gibbs White), Jimenez (88’ Traore).
Gol: 56’ Jimenez; 90+2’ Hazard.
Note – Ammoniti: Doherty, Saiss, Boly, Jota; Rudiger.
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