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Il crudo racconto di Dele Alli a Gary Neville: "A sei anni sono stato molestato, a otto spacciavo"

Davide Bighiani

Aggiornato 13/07/2023 alle 13:32 GMT+2

CALCIO - Il calciatore inglese a 24 anni ha anche accarezzato l'idea di lasciare il calcio, come ha rivelato al canale YouTube di Gary Neville The Overlap, presentato così dallo stesso ex calciatore del Manchester United: "È la conversazione più emozionante, difficile ma stimolante che abbia mai avuto".

Dele Alli grał niedawno w Turcji

Credit Foto Getty Images

Dele Alli era un signor giocatore, almeno fino a qualche anno fa: un lungo passato al Tottenham e 37 presenze con la nazionale dell’Inghilterra, poi un crollo abbastanza clamoroso, che l'ha portato prima all'Everton e poi in prestito al Besiktas, in Turchia. Oggi ha 27 anni, ma a 24 anni ha anche accarezzato l'idea di lasciare il calcio, come ha rivelato al canale YouTube di Gary Neville "The Overlap", presentato così dallo stesso ex calciatore del Manchester United: "Faccio fatica a trovare le parole da mettere in questo post, ma per favore guarda la mia intervista più recente con Dele. È la conversazione più emozionante, difficile ma stimolante che abbia mai avuto in vita mia".

Riabilitazione, molestie, traumi

Un giorno mi sono svegliato, dovevo andare all'allenamento. Ricordo che mi sono guardato allo specchio, fissandomi e chiedendomi se dovessi ritirarmi in quel momento. A 24 anni, facendo la cosa che ami... Fu straziante. Sono sempre stato io contro me stesso, in tutto. All'apparenza stavo vincendo la battaglia, sorridendo, mostrandomi felice. Ma dentro di me la battaglia la stavo perdendo".
"Ora è il momento giusto per me di dire alla gente cosa sta succedendo. È difficile parlarne perché è qualcosa che ho nascosto per molto tempo. Quando sono tornato dalla Turchia ho scoperto che avevo bisogno di un'operazione, mi trovavo in un brutto momento mentalmente, e ho deciso di andare in una moderna struttura di riabilitazione per la salute mentale dove si occupano di dipendenze e traumi. Sentivo che era giunto il momento per andare. Non ti si può dire di andarci, devi esserne cosciente e prendere tu stesso la decisione, o non funzionerà. Sono finito in un brutto circolo e delle cose mi stavano facendo del male".
A sei anni sono stato molestato da un'amica di mia madre. Mia madre era un'alcolizzata. Sono stato mandato in Africa per imparare la disciplina e poi sono stato rimandato indietro. A sette anni ho iniziato a fumare, a otto ho iniziato a spacciare droga. Una persona anziana mi ha detto che non avrebbero fermato un bambino in bicicletta, quindi andavo in giro col mio pallone e sotto tenevo la droga. A undici anni sono stato anche appeso da un ponte da un uomo.
"È sempre stato me contro me stesso. in tutto. Stavo vincendo la lotta, sorridendo, mostravo che ero felice, ma dentro di me in realtà stavo assolutamente perdendo la battaglia. Un trauma è un trauma e il tuo corpo lo registra nel medesimo modo, non importa di cosa si tratti. Se conosceste di più la mia vita, potreste capire un po’ meglio. Voglio aiutare altre persone a capire che non sono sole, nelle emozioni che provano, e che non ti rende debole chiedere aiuto".
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