Manchester City-Bournemouth 3-1 nell'ultima partita di De Bruyne all'Etihad. Qualificazione Champions più vicina per Guardiola, torna in campo Rodri

Il Manchester City batte 3-1 il Bournemouth all'Etihad Stadium e conquista tre punti probabilmente decisivi per la qualificazione alla prossima Champions League: grazie a questo successo la formazione allenata da Pep Guardiola sale al terzo posto solitario in classifica e, a una giornata dal termine della Premier League, ha il destino nelle proprie mani: basterà un pareggio sul campo del Fulham nell'ultimo turno di campionato per avere la certezza matematica di giocare la Champions il prossimo anno.

Il risultato si sblocca al 14' per merito di Marmoush, che lascia partire un destro terrificante da lontano: pallone sotto l'incrocio e niente da fare per Kepa. De Bruyne colpisce una clamorosa traversa al 25', poi è davvero splendida l'azione che porta al raddoppio del City al 38': assist geniale di Gundogan per Bernardo Silva che, da due passi, trafigge Kepa con un rasoterra mancini sul primo palo. Ripresa con due espulsi, uno per parte. Il Manchester City rimane in inferiorità numerica per primo al 67', quando Kovacic trattiene vistosamente Evanilson lanciato a rete dopo un retropassaggio azzardato di Gvardiol.

Passano solo sei minuti e la parità numerica viene ristabilita: Cook entra duro su Nico Gonzalez e anche il Bournemouth rimane in dieci uomini. All'88' lo stesso Nico Gonzalez chiude il conto con un bel destro che si insacca sotto la traversa. Al 96' clamoroso svarione difensivo del City e Jebbison rende meno pesante il passivo per il Bournemouth.

Serata dalle emozioni forti per Kevin De Bruyne, alla sua ultima partita all'Etihad Stadium. Un'occasione da celebrare nel migliore dei modi per uno dei simboli di questa squadra che a fine stagione si congederà dopo dieci anni ricchi di enormi soddisfazioni durante i quali ha messo in bacheca ben 19 titoli tra cui 6 Premier League, una Champions e un Mondiale per Club. I tifosi dei Citizens non si sono fatti pregare e hanno dedicando al fuoriclasse classe 1991 una gigantesca coreografia personalizzata. La partita di De Bruyne finisce al minuto 69 quando Guardiola decide di sostituirlo: standing ovation per il belga, che a stento trattiene le lacrime. E nel post partita scatta la festa.

Il Manchester City, inoltre, ha reso omaggio permanente a De Bruyne dedicandogli un mosaico e intitolandogli la strada che collega l'accademia al centro di allenamento della prima squadra, ribattezzata Kevin De Bruyne Crescent.

Il mosaico, installato vicino a un campo di allenamento della City Football Academy, raffigura De bruyne che esulta dopo avere segnato un gol ed è stato presentato al giocatore nella giornata di martedì dal presidente del club, Khaldoon Al Mubarak.

Festa completa per il City all'83' quando Rodri, fermo ai box allo scorso 22 settembre a causa della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, torna in campo tra gli applausi scroscianti dell'Etihad dopo quasi otto mesi di assenza.