Bolton-Arsenal

Non è un momento facile in casa Arsenal, visto che i baby-terribili di Arsene Wenger sono passati nel giro di una mese da dominatori incontrastati della Premier League a seconda inseguitrice del super Manchester United di Sir Alex Ferguson. Molti infortuni e una forma fisica sempre più appannata, questi i fattori che hanno offuscato il gioco champagne dei Gunners; in Inghilterra, così come in Europa (l'Arsenal è in piena corsa per la Champions League), però nulla è ancora deciso anche se ora i Red Devils hanno ben 6 punti di vantaggio su Adebayor e compagni, senza dimenticare il Chelsea. Proprio i Blues, nell'ultimo turno di campionato, hanno inflitto all'Arsenal la seconda sconfitta nelle ultime 6 uscite in Premier superandoli addirittura in classifica. Se poi si aggiunge che nelle altre 5 ultime uscite i Gunners hanno collezionato 4 pareggi e un'altra vittoria (non vincono dal 2-0 col Blackburn, 11 febbraio, ndr) si può capire meglio come il momento in casa Arsenal non sia dei più rosei.

Nulle è perduto, ovvio, però è anche vero che rimontare 6 punti al Manchester United non sarà facile ma Wenger sembra comunque ottimista: "Effettivamente non è un buon momento, ma anche domenica scorsa abbiamo giocato una buona partita anche se alla fine siamo stati puniti da dei nostri errori difensivi". Proprio la difesa, e in particolare il capitano William Gallas, sono stati messi alla graticola dopo la sconfitta con il Chelsea, ma il tecnico francese dei Gunners difende a spada tratta il proprio giocatore: "E’ vero, William non ha giocato bene domenica, e lui è il primo ad ammetterlo, ma lui è sempre il capitano e il leader della squadra. E' un giocatore di grande esperienza, e poi era sempre lui il capitano quando eravamo primi in classifica, quindi non si discute".

Col Bolton, in piena lotta per non retrocedere e quindi affamato di punti, Wenger non potrà contare sulla spinta a destra di Bacary Sagna uscito malconcio dalla sfida col Chelsea: il forte terzino francese dovrà restare ai box per circa un mese. I Gunners, però, sono obbligati a tornare a vincere per continuare a credere nel sogno scudetto, accarezzato per gran parte della stagione, ma che ora rischia di trasformarsi in un terribile incubo.