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Eder salva l’Italia e Conte: 2-2 in Bulgaria

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DaEurosport

Aggiornato 28/03/2015 alle 23:05 GMT+1

La Nazionale va in vantaggio con un autogol di Minev, si fa ribaltare da Popov e Micanski ma a sei minuti dal termine l’oriundo bagna l’esordio in azzurro con la rete del pareggio (foto LaPresse)

Bulgaria Italia 2015 LaPresse

Credit Foto LaPresse

Una brutta settimana che poteva finire ancora peggio. L’Italia se ne va dalla Bulgaria con un 2-2 raffazzonato, figlio di una prestazione a tratti autorevole e a tratti sconfortante per la pochezza tecnica messa in campo. Alcuni avranno dei rimpianti per le occasioni comode fallite da Immobile nel primo tempo e Gabbiadini nel finale, altri preferiranno sottolineare la prestazione timida di Verratti in regia e gli svarioni difensivi che hanno permesso ai padroni di casa di ribaltare il match nel giro di sei minuti. La verità, però, sta nel mezzo. Nel guado di un progetto tecnico – quello di Antonio Conte – sinora capace di produrre più polemiche che gioco.
Per colpa di una squadra dal livello tecnico mediocre, per via di alcuni infortuni di lusso (Buffon, Pirlo e Marchisio su tutti) e per scelte non illuminate dello stesso ct, che ha giocato 77’ con cinque difensori puri e ha visto il meglio della sua Nazionale quando nel finale è passato al 3-4-3. Alla fine, Eder – al debutto in azzurro – ha garantito il pareggio che porta l’Italia a 11 punti dopo 5 partite nel gruppo H di qualificazione a Euro 2016. La Croazia, che il 12 giugno ci attende in casa nello scontro diretto, è ora prima a +2. Ma, visto anche il +2 sulla Norvegia terza, questo rischia di essere il problema minore. Per Conte e per l’Italia intera.
LA STATISTICA CHIAVE
L’Italia manca ancora il successo a Sofia, dove alla sesta partita ottiene il quarto pareggio. In totale, sono 45 partite che gli Azzurri non vanno ko in sfide di qualificazione a Europei o Mondiali.
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LA CRONACA
L’Italia, minata dagli infortuni di Marchisio e Buffon, parte forte e dopo un minuto spaventa subito Mihaylov con Immobile. Ne passano 4’ e gli Azzurri sono già avanti: cross dalla sinistra di Bertolacci, Mynev con eccesso di solerzia anticipa Zaza e insacca nella propria porta. Avanti senza soffrire, gli uomini di Conte paiono in grado di gestire senza problemi. Ma all’11’ cambia tutto. Una fiammata improvvisa di Popov sulla trequarti manda a vuoto Verratti e Bonucci. Tiro a incrociare e pareggio, seguito a stretto giro di posta dal 2-1 di Micanski, che al 17’ ribalta tutto su assist di Milanov. Una mazzata tremenda. La Bulgaria si chiude e riparte, sfiorando il tris con una punizione di Popov che sbatte contro la traversa al 37’. L’Italia crea una sola occasione e la spreca clamorosamente con Immobile (20’).
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Verratti Popov Bulgaria Italia 2015 LaPresse

Credit Foto LaPresse

L’Italia parte con un piglio più deciso nella ripresa. Conte concede il debutto a Eder (per Zaza, 58’), perde Bertolacci per infortunio e lo rimpiazza con Soriano (71’) e finalmente rischia qualcosa in più passando al 3-4-3 con l’ingresso di Gabbiadini per Antonelli (77’). La Nazionale non fa più uscire la Bulgaria e all’84’ trova un meritato pareggio. Eder arpiona un pallone di Chiellini, si gira dal limite dell’area e la mette a incrociare sul secondo palo con un gran destro. L’oriundo trova la prima rete in azzurro al debutto, altrettanto non fa Gabbiadini due minuti dopo, quando fallisce una comoda occasione su una sponda di Immobile. Finisce 2-2. Magro bottino, ma risultato pesantissimo visto come si erano messe le cose per Conte e per l’Italia.
IL MIGLIORE
Ivelin POPOV – Man of the match al netto del gol di Eder, che pesa come un macigno. Se la Bulgaria riesce a ribaltare l’Italia e metterla alle corde, però, il merito è tutto suo. Segna la rete del pareggio, avvia l’azione del 2-1 e colpisce anche una traversa. Serve altro?
IL PEGGIORE
Ciro IMMOBILE – Difficile scegliere nel piattume generale espresso dagli Azzurri per larghi tratti del match. Lui, però, ha sulla coscienza una comoda occasione da gol fallita nel primo tempo. Tanta confusione, poca precisione.
LA DICHIARAZIONE
Antonio Conte: “Dispiace non aver vinto perché la prestazione e le occasioni create dicono che avremmo meritato la vittoria su un campo storicamente sfavorevole. Le ultime 24 ore? Fate voi le vostre considerazioni”.
IL TABELLINO
Bulgaria (4-2-3-1): Mihaylov; Manolev, Bodurov, A. Aleksandrov, Y. Minev; Gadzhev, Dyakov; Milanov 6,5 (dal 43’ st Vasilev SV), Popov, Alexandrov; Micanski (dal 28’ st Bojinov). All.: Petov.
Italia (3-5-2): Sirigu; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Darmian, Candreva, Verratti, Bertolacci (dal 26’ st Soriano), Antonelli (dal 32’ st Gabbiadini); Immobile, Zaza (dal 13’ st Eder). All.: Conte.
Arbitro: Skomina (Slovenia)
Ammoniti: 11’ st Dyakov, 37’ st Immobile, 43’ st Soriano, 45’ st Darmian.
Reti: 4’ pt aut. Minev, 11’ pt Popov, 17’ pt Micanski, 39’ st Eder.
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