Ibrahimovic, gol e rabbia: Svezia supera Danimarca 2-1
Aggiornato 14/11/2015 alle 22:43 GMT+1
Alla Friends Arena di Solna, gli svedesi s'impongono nella gara d'andata dello spareggio per un posto a Euro 2016: Forsberg sblocca il risultato a fine primo tempo e procura il calcio di rigore del raddoppio di Ibrahimovic a inizio ripresa. I padroni di casa però crollano nel finale e il gol di Jorgensen al 79' lascia aperto il discorso-qualificazione
Parte meglio la Svezia, che mette subito in un angolo gli avversari: Ibrahimovic fa più il rifinitore che la punta, compito che cade sulle spalle di Berg. L'attaccante del Panathinaïkos potrebbe sbloccare il risultato al 18' ma Schmeichel è bravissimo a intuire la direzione del suo destro da distanza ravvicinata. La Danimarca prova reagire, trascinata da un ispirato Viktor Fischer, ma Isaksson può dormire sonni tranquilli. Gli svedesi nel giro di due minuti salutano Antonsson (fuori per infortunio) e si mettono le mani nei capelli per l'occasione gettata al vento da Berg, lanciato in maniera perfetta da Ibrahimovic: il suo destro a incrociare è semplicemente inguardabile.
Al 39' Ibra decide di mettersi in proprio ma il sinistro della stella del PSG non trova il palo lungo. Lo 0-0 non si sblocca al 44' quando Bendtner colpisce con la caviglia invece che con il piatto a tu per tu con Isaksson. Al 45' invece la Svezia passa in vantaggio: Durmaz di tacco, Lustig crossa al centro, Forsberg mette dentro di destro il suo primo gol in Nazionale. Nel recupero Schmeichel salva l'1-0 sino all'intervallo con un gran volo su una punizione di Ibrahimovic.
Le cose si mettono male per i danesi al minuto 49', quando Forsberg viene steso in area: Ibrahimovic dal dischetto non sbaglia, segnando il primo gol contro la Danimarca della sua carriera.
Morten Olsen prova a svegliare i suoi inserendo Jorgensen e Hojbjerg, ma è sempre la Svezia a gestire i ritmi del gioco. Olsson è imprendibile a sinistra, soprattutto in fase di ripartenza, nemmeno l'ingresso di Yussuf Poulsen cambia le carte in tavola. La partita sembra sui binari del 2-0, ma al 79' Jorgensen gela lo stadio svedese: sugli sviluppi di un corner è sua la zampata che vale il 2-1 e riapre tutti i discorsi. La Svezia accusa e Ibrahimovic va su tutte le furie dopo la sostituzione, chiesta a gran voce già da qualche minuto e arrivata tardivamente.
La Danimarca vede la Svezia barcollare e allora prova ad azzannarla nel finale: all'89' sfiora il 2-2 di testa. Il 2-1 però regge fino al 90': a Copenaghen martedì prossimo sarà battaglia vera.
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