Svezia dominata a domicilio dall'Austria, la Russia dilaga; record per Rooney

Gruppo C

Marcatori: 8' aut. Pacovski (S)

Pronti via e la Spagna trova subito il gol del vantaggio con la bizzarra rete di Mata che mette dentro grazie un tiro-cross, ma con la grandissima complicità del portiere Pacovski. Ci riprova con un’azione fotocopia Carvajal ma il giocatore del Real Madrid coglie solo la traversa. Nella ripresa la Spagna è svogliata e Del Bosque cambia qualcosa per aumentare la pericolosità offensiva: entra Paco Alcácer, al posto di Diego Costa, e la punta del Valencia realizza subito il raddoppio anche se l’arbitro Tagliavento annulla tutto per fuorigioco. Solo 1-0 per le Furie Rosse che mantengono comunque la leadership del Gruppo C, ad un punto dalla qualificazione per Euro 2016.

Che gol strano...

Marcatori: 34' e 62' Gordejchuk (B)

Lussemburgo messo k.o. dagli spaghetti, ma il c.t. Holtz riesce comunque a schierare 11 giocatori in campo per la sfida contro la Bielorussia. A Borisov però non c’è storia e i padroni di casa hanno il dominio assoluto del match, trovando il gol del vantaggio poco dopo la mezz’ora con il mancino di Gordejchuk. La partita dell’ex Arsenal Hleb dura soltanto un’ora ma la Bielorussia trova comunque il raddoppio e lo fa sempre con Gordejchuk che con un perfetto inserimento in area supera Joubert trovando il suo terzo gol in carriera in Nazionale. Partita che non aveva ormai fini di classifica che vede però la Bielorussia essere prima delle terrestri rispetto alle ‘aliene’ Spagna, Slovacchia e Ucraina.

Partita soporifera a Zilina con le due squadre che pensano più a non prenderle rispetto a fare un passo in avanti verso la qualificazione a Francia 2016. Nel primo tempo sfiora il palo Konoplyanka ma c’è la risposta di Hamsik che ci prova dalla distanza trovando i guantoni di Pyatov. Nella ripresa calano i ritmi, Konoplyanka viene ammonito per una simulazione in area mentre è Kravets ad avere l’unica occasione del secondo tempo non trovando però lo specchio della porta. Slovacchia e Ucraina fanno così il gioco della Spagna, lasciando scappare la squadra di Del Bosque verso il primato del Girone C.

Gruppo E

Marcatori: 67' Kane (I), 84' rig. Rooney (I)

Inghilterra già qualificata mentre la Svizzera è esaltata per il 3-2 in rimonta contro la Slovenia, a Wembley ci si aspetta più la Nazionale di Petkovic ma sono i britannici a condurre la partita e ad avere le occasioni più ghiotte. Nel primo tempo ci provano Oxlade-Chamberlain e Rooney ma la mira non è quella giusta mentre per la Svizzera ci prova solo Shaqiri dalla distanza. Nella ripresa entra Kane e la punta degli Spurs trova subito il mancino vincente per l’1-0 su assist di Shaw. Nel finale arriva anche un calcio di rigore per i padroni di casa per fallo in area di Xhaka, dal dischetto si presenta Rooney che batte Sommer e raggiunge finalmente il tanto agognato record di gol realizzati in Nazionale.

Rooney diventa il giocatore con più gol all'attivo con la Nazionale inglese...

Marcatori: 7' Chernykh (L); 55' Vitaioli (S); 90+2 Spalvis (L)

Torna finalmente a segnare San Marino anche se le circostanze rimangono negative visto che la Nazionale di Manzaroli esce sconfitta dalla Lituania per 2-1. Padroni di casa in vantaggio abbastanza presto con la rete di Chernykh ma l’espulsione di Arlauskis, per un fallo al limite dell’area, cambia l’inerzia del match. Su punizione Vitaioli riesce a trovare uno storico gol visto che San Marino non segnava in partite ufficiali da più di due anni, precisamente dal 10 Settembre 2013 quando Della Valle firmò il momentaneo pareggio contro la Polonia (partita comunque terminata 5-1 per i polacchi con doppietta di Zielinski). Non solo, il San Marino non segnava in trasferta dal lontanissimo 28 Febbraio 2001 quando l’allora squadra di Mazza perse per 10-1 contro il Belgio (a segno Selva al 90’). Anche questa volta però non c’è il lieto fine, anche gli ospiti perdono un uomo per il doppio giallo comminato a Chiaruzzi e arriva poi il gol di tacco di Spalvis, in pieno recupero, a regalare la vittoria alla Lituania.

Marcatori: 63' Beric (S)

Importantissimo sorpasso della Slovenia che dopo il clamoroso ko di Basilea torna a vincere, facendolo nello scontro diretto contro l’Estonia. La squadra di Katanec gestisce bene il campo, ma nel primo tempo sono pochissime le occasioni da rete create dal trio Ilicic-Kampl-Birsa. La difesa estone concede comunque parecchio e passata l’ora di gioco arriva il guizzo di Beric che trova il gol dopo il passaggio filtrante di Birsa. Solo nel finale si sveglia l’Estonia ma Kallaste manda a lato di pochissimo sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Gruppo G

Marcatori: 9' rig. Alaba (A), 38' e 88' Harnik (A), 77' Janko (A); 90+1 Ibrahimovic (S)

Notte da incubo per la Svezia che a Stoccolma prende un’imbarcata colossale dall’Austria, rischiando di perdere seriamente il treno per gli Europei, dopo aver perso 2 anni fa la partecipazione ai Mondiali brasiliani. Solo Austria in campo nel primo tempo con la Nazionale di Marcel Koller a trovare subito il vantaggio con il rigore di Alaba (per fallo di Kallstrom su Harnik). Harnik trova il 2-0 di testa e poco dopo si va molto vicini al tris ma Isaksson dice di no alla conclusione da due passi di Arnautovic e a un colpo di testa ravvicinato di Harnik. Nella ripresa Isaksson deve ancora intervenire per non subire la goleada ma nel finale arrivano comunque i gol di Janko e Harnik a chiudere definitivamente il match. C’è un lampo di orgoglio in pieno recupero, è quello di Ibrahimovic che piazza sul secondo palo il più triste dei gol della bandiera.

Marcatori: 21', 45', 73' e 90' Dzyuba (R), 40' rig. Kokorin (R), 77' Smolov (R), 85' Dzagoev (R)

Colpaccio della Russia che supera per 7-0 il Liechtenstein. L’importanza del match non è nel successo contro il modesto Liechtenstein ma bensì nel sorpasso alla Svezia in classifica, dopo averla sconfitta nello scontro diretto qualche giorno fa. Il mattatore del match è Dzyuba che nel primo tempo realizza una doppietta personale e conquista un rigore, poi trasformato da Kokorin. Padroni di casa in 10 per l’espulsione di Kaufmann e la Russia ne approfitta andando a dilagare nella ripresa: partecipano alla festa Smolov, Dzagoev e ancora Dzyuba che firma un personalissimo poker. Bastano due partite a Slutski per far dimenticare Capello…

Marcatori: 9' Savic (Mon), 65' aut. Racu (Mon)

Montenegro subito attivo e la squadra di Brnovic trova il vantaggio con il gol di Savic che appostato sul secondo palo, sfrutta al massimo il cross da sinistra di Jovetic. Una volta segnato il gol, il Montenegro però arretra come se fosse già sazio della rete trovata così presto. In realtà qualche pericolo lo corre Poleksic sulle incursioni di Cebotaru e Milinceanu che non sono però precisi sotto porta. Nella ripresa però gli ospiti sono più concentrati e arriva così il raddoppio, appena dopo lo scoccare dell’ora di gioco, con Beqiraj che calcia di prima attenzione appena entrato in area anche se è decisiva la deviazione di Racu che beffa il portiere Cebanu. La Moldavia resta ultima mentre il Montenegro riaccende tutto in chiave qualificazione.