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Qualificazioni Euro 2024 - Italia-Inghilterra 1-2, 5 verità: luce Retegui, quanto manca Chiesa in attacco

Stefano Silvestri

Pubblicato 24/03/2023 alle 10:54 GMT+1

QUALIFICAZIONI EURO 2024 - Gli azzurri giocano una gara a due facce, ma il primo tempo di completo dominio inglese preoccupa più di quanto rassereni una ripresa tutta cuore. L'italo-argentino dimostra personalità al debutto, la qualità superiore dello juventino mancano come l'aria a Mancini.

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Italia-Inghilterra, match valido per la prima giornata del gruppo C delle Qualificazioni a Euro 2024, è terminato sul punteggio di 1-2, frutto delle reti di Rice, Kane su rigore e Retegui all'esordio assoluto in azzurro e capace di trovare il gol che però non è riuscito a rendere meno amara la serata della Nazionale al Maradona. Gara arbitrata dal serbo Srdjan Jovanovic. Cammino che si fa subito in salita per la squadra di Roberto Mancini, cresciuta nella ripresa grazie anche all'innesto di Gnonto, ma che nel primo tempo ha sofferto offrendo davvero una prestazione ricca di errori e povera a livello di occasioni create e fludità di gioco. Qui di seguito le 5 verità che ci ha lasciato la gara del Diego Armando Maradona di Napoli.

1) Italia a due facce: tra scoramento e speranza

Un tempo da dimenticare, un altro tutto cuore e orgoglio. Quale tenersi? Bella domanda. L'Italia della prima frazione è stata sinceramente preoccupante: dominata dall'Inghilterra sul piano del palleggio, incapace di costruire una parvenza di gioco e palle gol. In una parola: annichilita. E poi c'è l'Italia della ripresa. E questa sì, pur con tutti i suoi difetti, un pizzico di speranza la porta. Facile dire che si deve ripartire da qui, dalle cose buone, dai miglioramenti: la verità è che la situazione generale continua a essere critica, tra un ricambio generazionale sempre difficoltoso e la cronica mancanza di calciatori di altissimo livello. E il primo tempo del Maradona, se ce ne fosse stato il bisogno, l'ha ampiamente confermato.

2) L'obiettivo è il secondo posto nel girone

Se l'Italia ha giocato se non altro una ripresa degna di questo nome, come detto nel primo tempo l'Inghilterra si era dimostrata di un'altra categoria. Nel gioco, nella capacità di fare a fettine centrocampo e difesa azzurri, nella personalità. Dimostrando di essere la grande favorita per il primo posto del girone C. E qui, occhio: a differenza delle ultime due tornate di Qualificazioni Mondiali, alla fase finale degli Europei approderanno direttamente le prime due di ogni raggruppamento. Senza spareggi, senza playoff. E, almeno per una volta, senza la possibilità di essere eliminati dalle Svezie o Macedonie di turno. Nel contesto di una serata così, è la miglior notizia possibile.
I RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA
  • Italia-Inghilterra 1-2
  • Macedonia del Nord-Malta 2-1
LA CLASSIFICA DEL GRUPPO C
SQUADRAPUNTI
Inghilterra3 (1 partita giocata)
Macedonia del Nord3 (1 partita giocata)
Malta0 (1 partita giocata)
Italia0 (1 partita giocata)
Ucraina0 (0 partite giocate)

3) Subito Retegui: Immobile è avvisato

Non si potevano pretendere miracoli. Specialmente perché si parla di uno che è appena arrivato, che è in squadra appena da qualche giorno, che deve assimilare nuovi meccanismi in un contesto di difficoltà. Però la realtà dice che Mateo Retegui ha già lasciato il segno nella sua partita d'esordio con la maglia dell'Italia. Ha segnato un gol facile? Forse, ma ad altri debuttanti sarebbero tremate le gambe. A lui no, perché segnare è il suo mestiere. E chi sa fare gol lo sa fare ovunque. Ciro Immobile, il cui rendimento in Nazionale è come noto opposto rispetto a quello con la Lazio, è avvisato.

4) Quanto manca Chiesa in attacco

Diversamente da altre nazionali non abbiamo fenomeni, ed è un discorso trito e ritrito. Però un giocatore sopra la media sì, c'è. Peccato che Federico Chiesa non abbia ancora recuperato completamente dal gravissimo infortunio rimediato poco più di un anno fa all'Olimpico di Roma, un crac che, di fatto, ha tolto di mezzo l'attaccante della Juventus per un'intera stagione. Mancano i suoi guizzi, manca la sua fantasia, manca la capacità di sparigliare le carte dimostrata sia a Torino che in azzurro. Manca il nostro miglior elemento, semplicemente. E la sua assenza si è avvertita sia in un primo tempo inguardabile che in una ripresa giocata tutta all'attacco, ma – gol di Retegui a parte – senza creare vere palle gol dalle parti di Pickford.

5) L'Inghilterra si è ritrovata

Se l'Italia piange, l'Inghilterra sorride. La nazionale di Gareth Southgate, confermato in sella nonostante la dolorosa eliminazione dai quarti di finale dei Mondiali, sta provando a risalire la china. Mentre l'Italia campione d'Europa si è impantanata. Dall'11 luglio 2021, la grande notte azzurra a Wembley, sembra essere trascorso un secolo. Per un tempo intero, la prospettiva di prendere un'imbarcata da Kane e compagnia pareva quasi una certezza. Ecco: se si può imputare qualcosa ai Tre Leoni, è la mancanza di una mentalità che regga per tutta la partita e non solo per 45 minuti. Ma presente e futuro sono più rosei di quelli dell'Italia.
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Mancini scomoda un big: "Retegui? Mi ricorda un po' il primo Batistuta"

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