Qualificazioni Euro 2024 - Ucraina-Italia 0-0: a Leverkusen basta il pareggio, gli azzurri volano agli Europei!

Basta il punto: l'Italia si fa bastare lo 0-0 e vola agli Europei. A Leverkusen gli azzurri conquistano il punticino che serviva, chiudono a pari punti con l'Ucraina e arrivano secondi grazie al criterio degli scontri diretti favorevoli (all'andata, a San Siro, era finita 2-1). Gara che procede a folate dall'inizio alla fine, con ritmi spesso alti e buone occasioni da entrambe le parti: un attento Donnarumma è decisivo su Sudakov e Mudryk, ma anche l'Italia ha la sua bella palla gol, sprecata da Frattesi davanti a Trubin. Nel finale si trema per gli ultimi assalti ucraini, con tanto di possibile fallo da rigore di Cristante su Mudryk, ma la porta azzurra rimane inviolata. Lo spauracchio degli spareggi, fatali nelle ultime due tornate di qualificazioni ai Mondiali, viene dunque evitato: gli uomini di Luciano Spalletti salgono sull'aereo per la Germania, dove nel 2024 tenteranno di difendere il titolo conquistato da Roberto Mancini. Mentre a giocarsi la carta dei playoff sarà proprio l'Ucraina.

Ucraina (4-2-3-1): Trubin; Konoplya (86' Tymchyk), Svatok (91' Malinovskyi), Zabarnyi, Mykolenko; Stepanenko (80' Pichalyonok), Zinchenko (86' Sikan); Tsygankov (80' Zubkov), Sudakov, Tsygankov; Dovbyk. Ct. Rebrov

Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi, Buongiorno, Dimarco; Frattesi, Jorginho (71' Cristante), Barella; Zaniolo (71' Politano, 91' Darmian), Raspadori (46' Scamacca), Chiesa (81' Kean). Ct. Spalletti

Arbitro: Jesus Gil Manzano (Spagna)

Gol: -

Ammoniti: Buongiorno, Konoplya

Espulsi: nessuno

14' – Rasoiata dal limite di Sudakov e intervento con una mano di Donnarumma, che evita l'1-0: grande parata.

29' – Splendida incursione personale di Chiesa e splendida anche l'imbucata per Frattesi, che davanti a Trubin calcia col sinistro ma si fa ipnotizzare dal portiere ucraino.

32' – Combinazione meravigliosa Dimarco-Chiesa, l'esterno juventino va sul fondo, ma Raspadori a porta vuota non arriva a deviare il suo cross radente.

65' – Donnarumma non si intende con Di Lorenzo, la palla passa ma lo stesso portiere azzurro respinge col corpo il sinistro da pochi passi di Mudryk

93' – Possibile tocco di Cristante su Mudryk, che crolla a terra in area, ma Gil Manzano e la VAR non intervengono. Brivido enorme a pochi secondi dalla fine.

La festa azzurra dopo la qualificazione.

Federico CHIESA. Tutte le migliori iniziative dell'Italia partono dai suoi piedi. Quando punta l'uomo, spesso lo salta. Nel finale cala, ma il voto resta più che positivo.

Gianluca SCAMACCA. Prende il posto di Raspadori all'intervallo, ma la sua prova è negativa. Non tiene un pallone, sbaglia parecchio, non ha palle gol. Male.