Altalena di emozioni

Una vera e propria altalena di emozioni caratterizza la gara del Centenario di Montevideo tra Uruguay e Cile, partita valida per la 3a giornata di qualificazioni sudamericane ai Mondiali del 2010.

Le due squadre, appaiate a 3 punti, si presentano all'appuntamento con il solo obiettivo di dare una svolta alla classifica. I padroni di casa, fin dalle prime battute, si mostrano però più convinti dell'impresa. Sanchez e Suarez prendono in mano la gara mettendo in difficoltà la difesa avversaria e sfiorando il vantaggio in diverse occasioni. Gli ospiti non reagiscono e proprio allo scadere del primo tempo subiscono il gol.

Combinazione vincente tra i due trascinatori della squadra di Tabarez: Sanchez serve al limite Suarez. L'attaccante dell'Ajax con un destro imprendibile beffa Bravo sul secondo palo.

Tutto un altro ritmo da parte degli uomini di Bielsa nella ripresa. Il Cile, infatti, appare meglio organizzato in campo. L'Uruguay fatica a contenere la manovra avversaria e al 61' incassa la rete del pareggio. Salas, su cross di Villanueva dalla fascia sinistra, in area anticipa tutti e infila di testa. Il "matador" si scatena e undici minuti più tardi firma il raddoppio. Lugano atterra in area Fernandez: per Pezzotta non ci sono dubbi, è rigore. L'ex giocatore della Lazio si porta sul dichetto: palla da una parte e Caridi dall'altra. Matura così il 2-1 il vantaggio cileno. L'Uruguay però non ci sta e prima dello scadere riesce a riportare il risultato in parità grazie al mancino impeccabile di Abreu.

Termina quindi 2-2: un punto ciascuna, che tradotto in chiave classifica significa aggancio momentaneo al Brasile